Milano Fashion Week (LaPresse)
Milano, 20 settembre 2017 - UN’OFFERTA UNICA. Questa volta sì che è davvero globale. Un unicum di fiere e di sfilate come non si è mai visto nella storia del fashion system italiano e una staffetta per i protagonisti che sfilano ed espongono che mette di buon umore i buyers arrivati a Milano dal mondo per vedere e comprare le novità di abbigliamento e accessori al femminile per l’estate 2018 da oggi a lunedì 25 settembre. «È un passo senza precedenti – ha detto il sottosegretario allo Sviluppo econimico Ivan Scalfarotto che ha presieduto in questi ultimi anni il Tavolo della Moda con tutti gli attori che generano stile e Made in Italy finalmente tutti insieme e, per una volta, d’accordo per questo sforzo che mette da parte personalismi e campanilismi – per il lavoro comune di una grande e articolata realtà produttiva che è anche un potente fattore identitario dell’Italia nel mondo».
I DATI ECONOMICI dei primi cinque mesi del 2017 sono più che positivi per la moda femminile italiana in crescita costante nell’export dal 2011. Le cifre dichiarate da Sistema Moda Italia, su base Istat, sono un presagio di miglioramento rispetto al 2016 con un +3,8 per cento di export del comparto da gennaio a maggio scorso pari a 3,3 miliardi di euro. Tanto buon dinamismo arriva dai mercati stranieri e dal processo di reshoring avviato da alcuni brand di fascia alta che tornano a produrre in Italia. Come pure il nostro manifatturiero attrae e conquista i grandi nomi internazionali dello stile che fanno cucire i propri abiti e realizzare scarpe e borse da sapienti mani italiane nei nostri storici distretti.
MAGGIOR MERCATO per le nostre esportazioni resta la Francia, seguita da Germania e America, Regno Unito e Spagna, con bella e incoraggiante ripresa della Russia che nei primi cinque mesi di quest’anno ha segnato un +7,5 per cento di esportazioni. Sotto questi buoni auspici si apre oggi Milano Moda Donna con un turbinio di sfilate di grandi nomi ed emergenti e nuovi talenti, un numero interessante di presentazioni ed eventi, una energia positiva mai tanto necessaria per sfidare la concorrenza.
DOPO NEW YORK e Londra (dove ha trionfato Giorgio Armani con la sfilata Emporio Armani) ecco Milano e subito dopo da martedì 26 settembre sarà la volta di Parigi. Occhio ai francesi! Il loro calendario del pret à porter riempie 9 giorni, apre con Dior e chiude con Louis Vuitton. L’Italia affili le armi, la nostra Moda se lo merita.