Venerdì 19 Aprile 2024

Gucci, trimestrale boom. Vendite retail a +51%

L'obiettivo è raggiungere quota 6 miliardi di fatturato

Marco Bizzarri, presidente e ceo di Gucci (New Pressphoto / Giuseppe Cabras)

Marco Bizzarri, presidente e ceo di Gucci (New Pressphoto / Giuseppe Cabras)

Firenze, 24 ottobre 2017 - Continua la marcia trionfale di Gucci nel paradiso del lusso. Ancora una volta, per il terzo trimestre 2017, vendite in crescita eccezionale. La “cura Bizzarri” funziona, eccome. E non smette di stupire gli addetti ai lavori e il mondo dell'alta finanza, con punte di vera gelosia. Perché anche il mondo della moda negli ultimi anni ha subito una crisi terribile e molti giganti del lusso cominciano ad avere i piedi d'argilla. Non è il caso di Gucci. L'obiettivo che Marco Bizzarri, presidente e amministratore delegato dell'azienda fiorentina nel portafoglio del Gruppo Kering, di proprietà della famiglia Pinault, che Marco Bizzarri si è dato, sembra sempre più alla portata e irreale: raggiungere quota 6 miliardi di euro di fatturato. 

Un obiettivo sempre più vicino, visto che le vendite dei primi nove mesi di quest'anno arrivano a 4,4 miliardi di euro, già superiori a quelle dell'intero 2016. Le vendite totali in questi ultimi tre mesi hanno toccato 1,6 miliardi di euro (+49%), le vendite retail con i negozi diretti addirittura +51%. Le vendite wholesale (distribuzione indiretta) sono a +44%. 

Risultati strepitosi ottenuti in tutte le regioni e in tutte le aree geografiche del mondo che crescono a doppia cifra. Boom anche delle vendite online, qui la crescita è addirittura a tripla cifra. Da quando, nel dicembre 2015, Marco Bizzarri è arrivato al timone di Gucci come presidente e ad e ha scelto Alessandro Michele come direttore creativo, dandogli carta bianca specie per raggiungere il pubblico ghiotto dei Millennials, tutti gli occhi del fashion guardano Gucci. Fin dall'inizio di quest'anno i risultati delle vendite sono favolosi. E continuano a esserlo. Ci si domanda insistentemente “Quanto durerà?”. Questa strepitosa carica creativa e di prodotto che ha contagiato un po' tutti i grandi marchi di moda internazionale dovrà aspettare molto altro tempo ancora prima di smettere di stupirsi: la ricetta di Bizzarri è legare tradizione del brand e alta artigianalità fiorentina all'innovazione e allo sguardo verso i valori delle nuove generazioni. In questo senso va letta l'ultima decisione di Gucci di abolire l'uso delle pellicce dalla collezione della primavera-estate 2018, mettendo all'asta per beneficenza e per gli animalisti tutte le produzioni in corso. 

Intanto, stasera, Marco Bizzarri a New York riceve il prestigioso riconoscimento di Wwd come Ceo Creative Leadership. Con lui viene premiato anche Karl Lagerfeld