Milano, 19 settembre 2012 - "E' un momento positivo per la mia azienda e spero che lo torni ad essere presto anche per la mia Italia", è questo il messaggio forte che arriva da Brunello Cucinelli oggi durante la presentazione di una collezione di altissimo pret à porter per l'estate 2013.

A pochi mesi dalla quotazione in Borsa l'imprenditore e stilista umbro che ha chiuso il 2011 a 243 milioni di fatturato, racconta come le previsioni di chiusura del 2012 siano ottime e come nei primi sei mesi di questo anno il marchio Brunello Cucinelli abbia realizzato +16% di fatturato.

"Io sono ottimista, vedo una nuova primavera per il mondo e per il nostro Paese - spiega Brunello -  e posso testimoniare che per esempio in America la stima nei nostri confronti è cresciuta su tutti i fronti. Ora ci vedono diversamente e abbiamo recuperato in credibilità".

Una cosa è certa per Cucinelli: la moda italiana deve tutelare l'alta artigianalità, applicata anche ai processi industriali, perchè la clientela cerca un prodotto sicuro, ma dal forte appeal. "Questo sarà l'anno più difficile per la moda italiana ma in molti sono tornati a progettare, c'è voglia di reagire alla crisi con le idee e l'innovazione - conclude Brunello Cucinelli mentre presenta una collezione al top dell'eleganza - e credo che sia debba puntare su una distribuzione più selettiva. Il mio stato d'animo dopo la quotazione in Borsa? Sono molto contento e sereno, mi sento ancora più internazionale, e sento che vicino all'azienda oggi ci sono più custodi". L'ingresso in Borsa non ha cambiato le sue abitudini di vita. "Faccio il mio lavoro, che mi piace moltissimo - conclude Brunello - e dedico al prodotto e ai clienti il 70% del mio tempo".