Giovedì 18 Aprile 2024

Moda, Milano presenta la Fashion week dedicata alla donna

In programma dal 25 febbraio al 2 marzo: sei giorni di sfilate e presentazioni

Mario Boselli e Jane Reeve (Newpress)

Mario Boselli e Jane Reeve (Newpress)

Milano, 17 febbraio 2015 - Si sta pensando a un calendario di eventi di moda per l'Expo che possa raggruppare e mettere ordine alle tante iniziative alle quali il settore sta pensando. Lo ha detto ieri Jane Reeve, amministratore delegato di Camera Nazionale della Moda Italiana presentando la manifestazione sull'abbigliamento femminile per l'inverno 2015-2016 che comincia il 25 febbraio e termina il 2 marzo: sei giorni pieni di sfilate (68) e di presentazioni (76) per un totale di 151 collezioni col meglio dei marchi italiani e internazionali. "Pensiamo ad un'app per orientare i visitatori a seguire gli eventi che le maison stanno preparando" ha detto Reeve. Intanto si sa già che durante la prima fase del lancio di Expo Prada inaugurerà la sua Fondazione mentre Giorgio Armani, nominato dal Comune di Milano come Ambasciatore dell'Expo, il 30 aprile farà una grande sfilata nel suo Teatro di via Bergognone e aprirà il suo "museo", l'Armani-Silos per celebrare i 40 anni del suo marchio. 

Già nel primo giorno del calendario di Milano Moda Donna grande attesa per il debutto di Alessandro Michele nuovo direttore creativo di Gucci, e dunque il vero voltapagina dell'era post-Frida. Poi confermato che Giorgio Armani chiuderà proprio l'ultimo giorno il 2 marzo costringendo così buyers e stampa internazionale a rimanere inchiodati a Milano prima di volare a Parigi dove dal 3 iniziano le giornate del pret-à-porter.  Contento degli eventi anche il sindaco Giuliano Pisapia alla presentazione insieme all'assessore alla moda Cristina Tajani. Con loro anche il presidente onorario Beppe Modenese e il presidente di Camera Moda Mario Boselli che lascerà l'incarico che ha tenuto per molti anni e sempre rinnovato per acclamazione ad aprile. "Non c'è nessun candidato alla porta - ha detto Mario Boselli, che resterà presidente onorario con incarichi istituzionali e di promozione per i mercati stranieri più importanti - il board della Camera sta lavorando per identificare un bel presidente, giovane e aitante, e ce lo diranno quando lo avranno trovato!". Scherzi a parte ecco il bel calendario che si snoda però con alcune sovrapposizioni di orario che certo non faciliteranno il lavoro degli addetti ai lavori. 

Tra le primizie il debutto milanese di Philosophy che torna dopo alcuni anni newyorchesi con il nuovo stilista Lorenzo Serafini e quello del brand giovane ed emergente Vivetta, ospitata generosamente all'Armani Teatro con la sua collezione che si annucia romantica e ricamatissima. Torna in pista Roberto Capucci che attraverso la Fondazione che porta il suo nome presenterà una collezione di 120 abiti e cappotti dall'inimitabile stile. Si vedranno anche le borse di Veneziani, ispirate allo stile di un'altra pioniera del Made in Italy come Jole Veneziani. Non mancherà anche la blogger Chiara Ferragni che con la moda ha segnato un trend e creato un impero anche commerciale col lancio di una capsule di calzature e il fatto che sarà lei la madrina dei giovani talenti in pista già il 24 febbraio sera col progetto Next Generation.  Operazione legata all'arte con la mostra Tobini Art in via Montenapoleone con le reinterpretazioni di 24 tombini di strada da parte dei principali designer, e l'esposizione resterà aperta fino a gennaio prossimo quando i pezzi artistici verranno messi all'asta per beneficenza. Interesse anche per il debutto di Krizia che torna alla ribalta della moda dopo l'acquisto due anni fa da parte di un gruppo potente cinese.  A margine della conferenza Mario Boselli ha anche aggiunto che per il made in Italy "ci dobbiamo preoccupare più della Grecia e della Russia che dell'Isis".