Martedì 23 Aprile 2024

Siria, Mosca schiera decine di missili e aerei nella base militare di Latakia

Le immagini riprese da un satellite israeliano lasciano pochi dubbi. Secondo gli analisti di Tel Aviv, Putin ha rinforzato le difese aeree della base siriana e ha inviato nuovi caccia da quando si è verificato l'incidente con la Turchia

Foto satellitare che mostraaerei e batterie missilistiche russe a Latakia (Ansa)

Foto satellitare che mostraaerei e batterie missilistiche russe a Latakia (Ansa)

Gerusalemme, 1 febbraio 2016  - La Russia ha schierato un massiccio dispiegamento delle forze aeree nella base militare del Paese a Latakia, in Siria. A svelarlo è il dossier del Fisher Institute for Air and Space Strategic Studies, istituto con base a Herzliya, datato 26 gennaio 2016. 

Il documento riporta le fotografie prese dal satellite israeliano Eros che mostrano i rinforzi per sostenere il regime di Assad: batterie di missili S400 e sistemi missilistici SA22. Sulle piste ci sono anche vari aerei da combattimento russi: sei SU-34, sette SU-24, nove SU-25 e quattro SU-30. Altri velivoli militari rilevati in quella che è definita "area di mantenimento", in particolare un aereo SU-34, un SU-25 e quattro SU-24. 

Nel dossier si legge: "Dall'arrivo delle forze russe a Latakia, abbiamo identificato la massiccia presenza di SU-24 nell'area di mantenimento. Per quanto ne sappiamo, questa è la prova dell'alto utilizzo di questi aerei: i loro motori logorati dall'utilizzo nelle missioni devono subire spesso manutenzione per poter continuare a volare". Secondo il rapporto diversi aerei erano "possibilmente" in volo altrove, quando furono scattate le fotografie. 

Secondo Tal Inbar, direttore del Centro di ricerca spaziale, le batterie di missili S400 sono operative, e al loro fianco sono installate batterie SA22 Pantsyr. Questo rafforzamento  delle misure difensive, ipotizzano gli analisti del'istituto, sarebbe dovuto al timore di una eventuale escalation militare con la Turchia

"Da quando l'aviazione turca ha abbattuto il SU-24 russo - si legge - le forze russe hanno portato i potenti sistemi missili antiarei S400 nella base aerea" e "le immagini satellitari hanno localizzato il luogo delle componenti e lo schieramento operativo". "Anche prima del dispiegamento del sistema di difesa aerea S400, il più piccolo ma molto efficiente sistema SA-22 era dispiegato nella base aerea", si precisa nel rapporto. Evidenziata anche la presenza dei radar e degli equipaggiamenti per il lancio.