Lapadula festeggia uno dei suoi 30 gol al Pescara
Milano, 24 Giugno 2016
Prima giornata da milanista per Gianluca Lapadula, che è già sbarcato a Milano per sostenere le visite mediche e firmare il contratto all’indomani del clamoroso colpo piazzato da Adriano Galliani. L’amministratore delegato rossonero ha lavorato in silenzio per strappare il capocannoniere della Serie B a un’agguerrita concorrenza capeggiata dal Napoli, che resta con un pugno di mosche in mano nonostante un accordo sulla parola con il patron abruzzese Sebastiani. Ad annunciare il passaggio del talentuoso bomber al Milan è stato il fratello Davide su Facebook. Al Pescara andranno circa 10 milioni di euro, ovvero gran parte del tesoretto di 13 milioni appena incassato per il riscatto di El Shaarawy da parte della Roma. E così Galliani è riuscito ad aggirare l’ingombrante ostacolo tuttora rappresentato dall’incertezza sull’esito della trattativa per la cessione della maggioranza alla cordata cinese, con cui l’operazione è stata comunque concordata. Non solo il patron campano Aurelio De Laurentiis è rimasto spiazzato e deluso dall’affare-lampo Lapadula ma anche molti altri estimatori del centravanti, che ha contribuito alla promozione del Pescara in A con ben 30 gol segnati nell’ultimo campionato cadetto. “Spiace che abbia scelto il Milan, ci piaceva. Ora proveremo a prendere un altro attaccante, magari più forte” si consola il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco. E in attesa di capire se andrà in porto anche il negoziato per il 70% del Milan, Galliani non vuole fermarsi qui e spera di portare a casa un altro giovane attaccante di grande avvenire come Marko Pjaca. Anche sul trequartista croato si sono puntate le attenzioni di molte squadre italiane tra cui la Fiorentina di Pantaleo Corvino, che aveva cercato di portare il giocatore in Italia già da ds del Bologna. Nel frattempo il prezzo del cartellino del 21enne della Dinamo Zagabria è lievitato a 20 milioni di euro. Denaro che potrebbe arrivare dalla cessione di Carlos Bacca, che si lecca le ferite per l’uscita della sua Colombia dalla Copa America e dopo gli ultimi eventi sembra sempre più lontano dalla riconferma. Sullo sfondo resta sempre Zlatan Ibrahimovic, che dopo la fine della sua esperienza nella Svezia la prossima settimana dovrebbe decidere finalmente il suo futuro. La destinazione più probabile resta il Manchester United di Mourinho, ma per gli imprenditori cinesi rappresentati da Sal Galatioto il ritorno di Ibra sarebbe il migliore dei biglietti da visita. Intanto l’arrivo di Lapadula e l’interesse per Pjaca sembrano far pendere la bilancia dalla parte di Cristian Brocchi, abituato ad allenare giovani talenti nella Primavera. I suoi principali rivali per la panchina rossonera restano Marco Giampaolo e Frank de Boer.
NICOLA ZANARINI