Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, Musacchio più vicino e rispunta Caceres

L'argentino non è stato convocato dal Villareal per l'amichevole contro la Real Sociedad. Si torna a parlare anche di Martìn Caceres sugli esterni

Martin Caceres (LaPresse)

Martin Caceres (LaPresse)

Milano, 24 Luglio 2016 – Venti milioni “cash” più un giocatore a scelta tra il metronomo di centrocampo Mirko Valdifiori – già seguito dal Milan, club che peraltro gli ha dato i natali calcistici, ai tempi in cui giocava ad Empoli – e il fantasista di origini marocchine Omar El Kaddouri: questa è l'offerta che il Napoli avrebbe sottoposto nella giornata di ieri per assicurarsi i servigi calcistici di Carlos Bacca, attaccante in cima alla lista dei dei desideri dei partenopei insieme a Mauro Icardi – più difficile da raggiungere però – per il “dopo Higuain” destinato ad approdare alla Juve per la faraonica cifra di quasi 95 milioni di euro. Il Milan al momento però ha declinato la prima proposta biancoazzurra preferendo di gran lunga quella del West Ham di 30 milioni senza contropartite tecniche. È soltanto su queste cifre che il club con sede in Via Aldo Rossi ritiene di poter imbastire una trattativa. Ieri ci sarebbe stato un primo contatto tra lo staff del giocatore e il Napoli in cui il colombiano avrebbe fatto sapere di gradire la destinazione campana anche per via per via della partecipazione alla prossima Champions, requisito ritenuto molto importante dal colombiano. Chiaro è anche che il Napoli conosce bene la necessità dei rossoneri di fare cassa e potrebbe provare nei prossimi giorni a formulare una nuova proposta magari alzando leggermente la cifra senza per forza dover esagerare. Bacca, dopo aver definitivamente accantonato la pista che lo portava ad Est di Londra, intanto aspetta senza fretta e si allena – sorridente – a Milanello. Chissà che, se la negoziazione con il Napoli non riuscisse a decollare, il giocatore non possa magari decidere di restare all'ombra del Duomo, magari prolungando il suo rapporto con i rossoneri. Ipotesi al momento decisamente remota ma il Milan gli avrebbe fatto sapere che, nel caso in cui lui volesse cambiare casacca, lo dovrebbe fare entro e non oltre il 31 Luglio.

Inutile nascondersi però, perché è stato detto più volte: cedere Bacca vorrebbe dire portarsi in cassa soldi freschi per cominciare a rinforzare una rosa che specialmente in difesa è in forte emergenza; con Zapata out per almeno 2-3 mesi, il pacchetto dei centrali è infatti ridotto all'osso e Alessio Romagnoli al momento sarebbe affiancato dal solo Gabriel Paletta – la sua possibile cessione all'Atalanta è al momento congelata – vista l'ancora poca esperienza su certi palcoscenici di Rodrigo Ely e Vergara. Il primo obbiettivo milanista per puntellare il centro della retroguardia resta sempre l'argentino del Villareal Mateo Musacchio che nelle ultime ore pare avere fatto un piccolo passo verso l'Italia a seguito della non convocazione per l'amichevole del suo club attuale contro la Real Sociedad. Per assicurarselo manca comunque quel colpo di reni che il Milan al momento non sarebbe in grado di piazzare. Sullo sfondo, qualora sfumasse l'affare, resterebbe anche il tedesco Mustafi. In casa Milan però si pensa anche a rinforzare le corsie difensive esterne – unico reparto, a dire il vero, in cui è palese l'abbondanza – puntando con decisione su un vecchio pallino: l'ex juventino Martin Caceres. L'uruguagio è al momento senza squadra e per i rossoneri potrebbe essere un vero affare dal punto di vista economico. Come se non bastasse, ieri Caceres avrebbe detto ad alcuni tifosi, a Como, che il suo futuro non sarà a Roma, alimentando le speranze dei supporter rossoneri e di quelli dell'Inter. Per lui si profila infatti un altro derby di mercato. Nel frattempo sul piede di partenza c'è anche il portiere Diego Lopez chiuso dalle prodezze dell'irremovibile Donnarumma. Lo spagnolo piace molto alla Roma che rischia di perdere Szczesny. Lunedì nuovi contratti tra le parti per dare un'accelerata alla contrattazione. Sfumata definitivamente invece la possibilità che porterebbe lo spagnolo al Chelsea, dopo la scelta di non lasciare Londra fatta da Bregovic.

MATTEO AIROLDI