Migranti, strage nel canale di Sicilia

Annegate almeno 20 persone. Fermati sette presunti scafisti

Un barcone carico di migranti (Ansa)

Un barcone carico di migranti (Ansa)

Siracusa, 15 luglio 2016 - Nuova, ennesima strage nel Canale di Sicilia. Almeno una ventina di migranti sono morti durante una traversata a bordo di un gommone che trasportava centinaia di persone. I profughi sono annegati prima dell'arrivo della norvegese Siem Pilot che aveva intercettato l'imbarcazione sulla quale viaggiavano e stava andando a soccorrerli. Dai superstiti arrivano le ricostruzioni della tragedia riportate agli uomini del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina: il gommone si sarebbe sgonfiato e alcuni migranti sarebbero finiti in mare. 

I superstiti sono arrivati al porto commerciale di Augusta nel pomeriggio. Sono 366 di nazionalità subsahariana (eritrei, etiopi, nigeriani). Tra loro 259 uomini, 82 donne, 25 minori. Al porto è sbarcato anche il cadavere di un giovane. Le forze dell'ordine hanno già fermato sette presunti scafisti alla guida di quattro delle imbarcazioni soccorse nel Canale di Sicilia: due dalla Siem Pilot, uno da nave Borsini ed uno da nave Reina Sofia.