Venerdì 19 Aprile 2024

Migranti, nuova strage. Centinaia con scabbia e varicella, isolati nella tendopoli di Augusta

Fanno parte del gruppo di 675 eritrei sbarcati ieri mattina con la nave militare "Vega" al porto commerciale. Il racconto dei superstiti all'ennesima tragedia in mare: "Decine di persone annegate"

Migranti, ennesima strage (lapresse)

Migranti, ennesima strage (lapresse)

Siracusa, 5 maggio 2015 - Nuova strage di migranti nel Canale di Sicilia. Secondo alcuni dei 194 superstiti, sbarcati a Catania da una nave mercantile, almeno 40 persone sarebbero annegate dopo essere cadute in acqua da un gommone, poco prima delle operazioni di salvataggio. Secondo quanto riferito a Save the Children, sul mercantile c'erano i cadaveri di 5 migranti. "Ci sarebbe stata un'esplosione o il gommone si è sgonfiato, certo è che ha avuto problemi - riferisce Giovanna Di Benedetto di Save the Children basandosi sui racconti dei superstiti - e alcune decine di persone sarebbero cadute in mare. Secondo una prima stima, tutta verificare, si parla di oltre 40 morti".

Intanto, proseguono gli sbarchi anche a Pozzallo, Trapani, Crotone e Salerno. "L'anno scorso ne sono arrivati quasi 30mila, quest'anno già quasi 3.500, contro i 2mila dello stesso periodo del 2014", ha riferito il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna in audizione davanti alla commissione Affari costituzionali del Senato. In 369 sono arrivati nel porto della provincia di Ragusa a bordo della nave "Phoenix", battente bandiera maltese e messa al servizio di Medici senza frontiere. Tra i profughi, tutti di nazionalità eritrea, ci sono anche 10 minori e 8 donne incinte.

Un centinaio di migranti sono ricoverati nella tendopoli di Augusta (Siracusa) in quanto vittime di scabbia e varicella. Fanno parte del gruppo di 675 eritrei sbarcati ieri mattina con la nave militare "Vega" al porto commerciale di Augusta. Le loro condizioni non sono giudicate gravi dai soccorritori che li hanno però sottoposti ai trattamenti medici in regime di isolamento. Secondo gli inquirenti le malattie sono state contratte mentre si trovavano stipati in un capannone in Libia prima di essere imbarcati.

A Trapani sono sbarcate altre 104 persone, provenienti da Gambia, Senegal e Nigeria che saranno trasferite in pullman presso centri di accoglienza in Umbria. Ci sono anche quattro donne incinte e 23 minori fra i 211 migranti approdati al porto di Crotone, a bordo della petroliera Prince I battente bandiera panamense. I profughi, tutti provenienti dall'Africa sub sahariana, sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia, mentre andavano alla deriva a bordo di due gommoni. Nel gruppo anche tre cadaveri (due donne e un uomo) che sono stati portati a terra per primi. Dei 211 migranti (190 uomini e 21 donne) 100 verranno trasferiti a Bologna, mentre i 23 minori sono stati affidati alla Croce rossa che li sistemerà provvisoriamente all'interno di una palestra cittadina; il restante gruppo è stato condotto con i mezzi della Misericordia nel centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Al porto molo Manfredi del porto di Salerno e' attraccata la nave Bettica della Marina Militare con 652 immigrati recuperati al largo del canale di Sicilia.

In serata un intervento di soccorso a circa 300 migranti a bordo di un peschereccio in cattive condizioni di galleggiabilità a circa 80 miglia dalla costa della Calabria, al largo della Locride. Sul posto tre motovedette del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia e due motovedette della Capitaneria di porto.

Sul tema dell'immigrazione è intervenuto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: "Non basta aggiungere una decina di navi diverse da quelle italiane" per risolvere l'emergenza, ha detto il ministro, sfidando l'Europa a un progetto di condivisione e di maggiore responsabilità. Se l'Ue si limiterà solo a offrire un maggior numero di navi, un fatto che il capo della diplomazia italiana considera comunque positivo, "questo non è condividere un'emergenza europea", ha avvertito. Per quanto riguarda la Libia, Paese dal quale partono i barconi dei migranti, Gentiloni ha spiegato che i tempi per un governo di unita' nazionale sono stretti, perché tra un mese inizia il Ramadan.