Giovedì 18 Aprile 2024

Migranti, 500 salvati in poche ore. Ma a bordo di un gommone 4 giovani donne morte

Con le vittime, giovani di origine subsahariana, c'erano altri 112 migranti, tra cui 11 bambini e 18 donne

Sbarchi di migranti sulle coste italiane (Lapresse)

Sbarchi di migranti sulle coste italiane (Lapresse)

Palermo, 1 settembre 2015 - Mentre è incandescente il fronte 'Nord' dell'emergenza immigrazione, a Sud non si arrestano gli sbarchi di migranti col loro carico di dolore e storie drammatiche. Oltre 500 persone salvate in poche ore nel Canale di Sicilia. Ma ci sono anche quattro donne morte. Nave "Fulgosi" della Marina militare ha soccorso due gommoni con a bordo rispettivamente 109 e 112 immigrati. Intanto, la Guardia costiera ha dirottato nave "Dignity 1" di Medici senza frontiere su altri tre gommoni: in salvo 300 persone.

Le ultime 4 vittime, tutte donne di origine subsahariana, sono state trovate già morte a bordo di un gommone partito dalla Libia con segni di ustioni. Insieme a loro altri 112 migranti, tra cui 18 donne, due incinte e 11 minori. Le 4 donne morte erano tutte giovani, a un primo esame pare che la morte risalga a qualche ora fa: il barcone sarebbe partito ieri sera ed è stato recuperato a 30 miglia al largo della Libia. Individuato un presunto scafista.

PRIMO SBARCO A ORTONA - Primo sbarco di migranti anche in Abruzzo, a Ortona (Chieti), dove tre ghanesi e due ivoriani, tutti maggiorenni, sono approdati a bordo del posatubi Crawler, un convoglio della Micoperi lungo 140 metri e largo 34 battente bandiera panamense. I 5 giovani si sono nascosti in Costa d'Avorio, ad Abidjan, nella stiva della nave.