Roma, 24 luglio 2016 - I corpi di oltre 40 migranti morti annegati sono stati ritrovati sulla spiaggia di Sabratha, nella Libia occidentale. Secondo una fonte locale, la morte risalirebbe a cinque o sei giorni fa, mentre cercavano di raggiungere l'Italia. Sempre la stessa fonte ha poi spiegato che si tratta di un numero di corpi "eccezionalmente alto". I corpi dei migranti sono stati trasferiti in un centro di medicina legale per il prelievo del dna e poi verranno sepolti.
Intanto, gruppi di volontari sono stati addestrati dalla municipalità di Sabrata, 70 km a ovest della capitale libica Tripoli, per cercare le vittime dei trafficanti di esseri umani, che in questo periodo dell'anno fanno affari d'oro sulla pelle delle migliaia di disperati in fuga verso l'Europa.