Mercoledì 24 Aprile 2024

Migranti, 6 paesi chiedono all'Ue di prolungare i controlli alle frontiere

Secondo il quotidiano tedesco Die Welt Austria, Germania, Belgio, Danimarca, Francia, e Svezia avrebbero inviato una lettera all'Ue per prolungare i controlli che dovrebbero scadere il prossimo 13 maggio

La frontiera dell'Austria al Brennero

La frontiera dell'Austria al Brennero

Vienna, 30 aprile 2016 - L'Austria ha intenzione di prolungare i controlli alle frontiere europee per far fronte all'emergenza migranti. Ad annunciarlo è la portavoce del ministero dell'Interno austriaco, Karl-Heinz Grundboeck, che spiega come il paese abbia già avviato contatti con l'Unione Europea per proseguire le misure temporanee all'interno dell'area Schengen. L'Austria non sarebbe la sola: secondo il quotidiano tedesco Die Welt sarebbero in totale 6 i Paesi dell'Unione che chiederanno un prolungamento di almeno 6 mesi dell'autorizzazione ad effettuare i controlli che dovrebbe scadere il prossimo 13 maggio. Si tratta di Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Svezia e avrebbero già inviato una lettera al vice presidente della Commissione Ue Frans Timmermans. 

Nella lettera, spiega il quotidiano, i Paesi chiedono a Bruxelles di attivare il meccanismo di crisi previsto dal Codice frontiere di Schengen. "Chiediamo di presentare al Consiglio europeo una proposta che permetta agli Stati membri che lo ritengono necessario di mantenere o di introdurre a partire dal 13 maggio controlli di frontiera provvisori alle frontiere interne di Schengen conformemente all'articolo 29", si legge nelle parole indirizzate alla Commissione Ue. Secondo quanto riporta Die Welt, citando fonti Ue, l'esecutivo sarebbe pronto a dare il via libera a metà della prossima settimana a un prolungamento dei controlli di frontiera, perché la protezione delle frontiere esterne dell'Ue non è ancora sufficientemente garantita. 

I controlli sono stati introdotti a metà settembre in conseguenza dell'arrivo massiccio di richiedenti asilo ma, dopo la chiusura della cosiddetta rotta balcanica, Germania e Austria hanno registrato un calo drastico degli arrivi. A marzo la Germania ha ricevuto 20mila richiedenti asilo, contro i 60mila di febbraio, i 90mila di gennaio e le diverse migliaia del 2015. Il timore espresso in questi giorni, tuttavia, è che molti migranti provino a trovare rotte alternative che passino per l'Italia, ragion per cui l'Austria ha preparato delle misure da adottare al Brennero, il principale varco di frontiera tra i due Paesi.