Migranti, giallo in Austria: "Scomparsi dall'ospedale i 3 bambini trovati nel camion". Libia, 37 morti in naufragio

Bbc: "La famiglia temeva l'epulsione". Gran Bretagna e Germania chiedono e ottengono una riunione di emergenza. Londra: "Potrà entrare solo chi ha lavoro, anche fra gli europei"

Migranti salvati nel Mediterraneo (Ansa)

Migranti salvati nel Mediterraneo (Ansa)

Roma, 29 agosto 2015 - Giallo in Austria sui tre bambini trovati ieri su un minivan dove erano stipati a bordo 26 migranti. Sono "scomparsi", dice la Bbc. I tre bimbi (di età compresa fra 1 e 5 anni) e le loro famiglie erano stati ricoverati venerdì in un ospedale austriaco dopo essere stati trovati a bordo di un camion bloccato nei pressi del confine con la Germania. I piccoli erano stati ricoverati in per disidratazione in condizioni definite "gravi". Secondo la polizia austriaca, citata dalla Bbc, i familiari dei piccoli "scomparsi" potrebbero aver attraversato il confine con la Germania, temendo l'espulsione in Ungheria. 

LIBIA, 37 MORTI IN NAUFRAGIO -  E' di almeno 37 morti il bilancio dell'ennesimo naufragio di un barcone di migranti, avventuto domenica al largo della Libia. In un primo momento era stato segnalato il ritrovamento di 7 cadaveri nella zona di Khoms, una città che si trova ad un centinaio di chilometri ad est di Tripoli ma secondo quanto riferito da Mohamad al-Misrati, portavoce della Mezzaluna Rossa a Tripoli, alcuni pescatori hanno poi trovato nelle vicinanze altri 30 corpi. Solo giovedì scorso, circa 200 cadaveri erano stati individuati dalla guardia costiera libica davanti alle coste di Zuwara, teatro di un doppio naufragio di migranti.  

EUROPA AD ALTA TENSIONE -  E sul tema immigrazione è ancora scontro in Europa. Gran Bretagna, Francia e Germania hanno chiesto e ottenuto un vertice per affrontare l'emergenza.

Con un comunicato congiunto, Bernard Cazeneuve, Tohmas de Maiziere e Theresa May hanno sottolineano la necessità di "misure immediate" e hanno ribadito la richiesta di allestire 'hot spot' in Grecia e in Italia per registrare i migranti e identificare i richiedenti asilo. I tre ministri hanno inoltre chiesto alla Ue che venga stilata una lista dei "Paesi d'origine sicuri" per completare il regime di asilo comune, proteggere i rifugiati e garantire il ritorno effettivo degli immigrati illegali nei Paesi di provenienza.

Londra sposa la linea dura, col ministro dell'Interno May che vuole addirittura sospendere gli accordi di Shenghen per la libera circolazione. "Stop anche agli europei, entrano solo se hanno un lavoro", scrive in una lettera al Sunday Times. Il premier italiano Matteo Renzi, dal canto suo, in un'intervista a un quotidiano invoca "un diritto di asilo europeo". Il governatore del Veneto Luca Zaia: "Diciamo le stesse cose di Renzi, ma ci danno dei razzisti". La riunione  convocata "per rafforzare la risposta europea" si terrà a Bruxellles il 14 settembre.