Roma, 28 ottobre 2014 - "Sono l'unica Svizzera che paga le tasse in Italia ma è giusto che paghi le tasse qui anche se non giudico le scelte di altri. Capisco anche chi è stufo di pagare senza vedere servizi all'altezza. Io resto perché è giusto sostenere il proprio Paese nei momenti difficili. Sono grata all'Italia perché mi è stato dato tutto quello che ho".
Michelle Hunziker si confessa al settimanale "Chi" nel numero in edicola domani. "Chi prova a costruire qualcosa in Italia - dice - non è agevolato e c'è una mentalità punitiva verso chi spende soldi e fa girare l'economia".
"Mia figlia Aurora vuole andare a studiare all'estero e invece penso che dovremmo fare in modo che i nostri figli siano incentivati a restare in Italia o, almeno, a tornarci".
La Hunziker è anche impegnata da anni nella battaglia contro la violenza sulle donne grazie alla sua associazione "Doppia Difesa" che si è fatta promotrice della proposta di assegnare uno stipendio alle casalinghe.
Ma "non sono argomenti che interessano. Anche per la violenza sulle donne è bello andare in tv ma alla fine, a parte la legge sullo stalking, che non è di questo governo, si fa poco. Ci sono più donne nei ministeri, ma hanno tolto proprio quello delle Pari Opportunità e ciò è grave".