Martedì 16 Aprile 2024

Meteo, irrompe l'aria artica. Pioggia e neve: scatta l'allerta. Autostrade, pronti 1.500 uomini

La Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse. Occhi puntati su fiumi e coste

Meteo, arrivano pioggia e neve (Germogli)

GERMOGLI PH: 6 FEBBRAIO 2015 FIRENZE NORD AUTOSTRADA A1 TRATTO APPENNINICO FIRENZE BOLOGNA EMERGENZA NEVE NELLA FOTO POLIZIA STRADALE BLOCCO AUTOSTRADALE PER TIR E MEZZI AUTOARTICOLATI IN AZIONE MEZZI SPAZZANEVE FOTO RICCARDO GERMOGLI/FOTOCRONACHE.

Roma, 4 marzo 2015 - Pioggia, nevicate e venti fortissimi, anche di burrasca. Le previsioni meteo per le prossime ore parlano di una vasta area di bassa pressione che porterà precipitazioni al centro-sud, abbondanti nevicate fino a quote collinari sulle regioni centrali e ventilazione intensa. E il Dipartimento della Protezione civile - sulla base delle previsioni disponibili e d'intesa con le Regioni coinvolte alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso nella giornata di ieri.

VENTI FORTI - L'avviso prevede dal pomeriggio-sera di oggi venti forti settentrionali su Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Liguria e Toscana, con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sempre al Sud, su Campania, Sicilia e settori tirrenici di Basilicata e Calabria, la forte ventilazione - dai quadranti occidentali - è prevista in rotazione da Nord nella mattinata di domani con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate su Campania e Sicilia.

PIOGGIA E NEVE - Sulla Campania, inoltre, già dalla serata di oggi si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, fenomeni che si estenderanno nelle prime ore di domani ai settori tirrenici di Basilicata e Calabria e potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Al Centro-Nord, invece, sempre da questa sera, le precipitazioni saranno a carattere nevoso, a quote superiori ai 200-300 metri, su Umbria, zone interne del Lazio, Abruzzo e Molise, con accumuli al suolo deboli, da moderati ad abbondanti a quote superiori ai 400-500 metri. Dalla prime ore di domani, infine, si prevedono venti forti meridionali su Puglia e settori ionici di Basilicata e Calabria, con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte.

ATTENZIONE AI FIUMI - Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idraulico diffuso sulla pianura di Forlì e Ravenna, su Marche e zone costiere dell'Abruzzo, mentre per rischio idrogeologico localizzato sui bacini montani dei fiumi romagnoli e del Reno in Emilia-Romagna, sulle restanti zone dell'Abruzzo, sull'Umbria centro-meridionale, su gran parte del Lazio e sulla Campania. Criticità gialla, invece, sulle restanti zone dell'Emilia-Romagna, dell'Umbria e del Lazio, sulla Toscana centro-meridionale, su Molise, Puglia, Calabria, buona parte di Basilicata e Sicilia, e sulla Sardegna settentrionale.

AUTOSTRADE, PRONTO IL PIANO OPERATIVO - Sulla rete di Autostrade per l'Italia le tratte principalmente interessata saranno l'A1 Milano-Napoli (in una prima fase solo sul tratto appenninico tra Bologna e Firenze, progressivamente in estensione verso sud fino all'alto Lazio già a partire nelle prime ore di questa notte) e l'A14 Bologna-Taranto (a partire dalle prime ore di giovedì, con possibili rovesci o temporali di neve nel tratto tra Ancona e Poggio Imperiale). Per garantire la percorribilità in sicurezza della propria rete, Autostrade per l'Italia ha già attivato 600 mezzi operativi e oltre 1.500 uomini dedicati alla gestione delle attività di prevenzione, abbattimento della neve e gestione della circolazione sui circa 1000 km di autostrade potenzialmente interessate dalla perturbazione. Su tali tratte potranno essere attivati i dispositivi di fermo temporaneo per i mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate, in conformità ai protocolli vigenti.