Giovedì 18 Aprile 2024

Il messaggio nella bottiglia più antico del mondo finisce su Ebay. Era in mare dal 1913

Ma l'asta è stata sospesa a pochi minuti dalla fine, quando l'offerta più alta aveva toccato i 3600 euro. Il messaggio risale a 101 anni fa

La bottiglia ritrovata in mare conteneva una cartolina datata 17 maggio 1913 (Ansa)

La bottiglia ritrovata in mare conteneva una cartolina datata 17 maggio 1913 (Ansa)

Berlino, 28 luglio 2014 -  Circondato da un alone di romanticismo che ora si infrange contro una realtà fatta di cifre a quattro zeri e di cavilli burocratici. Trovato in mare da un pescatore, il messaggio nella bottiglia più antico del mondo finisce su Ebay. Ma l'asta viene sospesa a pochi minuti dalla fine, quando l'offerta più alta aveva toccato i 3.600 euro. Cavilli formali: si sarebbe violato il regolamento, è stata la spiegazione. Ma la ragione vera potrebbe anche essere un'altra: le proteste di una nipote del destinatario del messaggio di 101 anni fa. La donna si è detta indignata all'idea che un pezzo di storia familiare finisse venduta in rete, e ha protestato presso la centrale della piattaforma di commercio online a Berlino.

A ritrovare la vecchia bottiglia di birra contenente una cartolina datata 1913 il pescatore Konrad Fischer: l'ha pescata nel mar Baltico nel marzo scorso. Chi la spediva chiedeva che gli fosse mandata indietro. E Fischer, che l'ha ritrovata nei pressi di un fiordo di Kiel, l'ha messa all'asta. L'uomo ha risposto ai media locali di non aver mai preso in considerazione l'idea di conservarla. ''Per farne che?'', ha risposto candidamente. Con i soldi scaturiti dalla vendita, invece, vorrebbe restaurare il suo peschereccio. Sabato scorso l'offerta più alta era di 2.200 euro, oggi ne erano stati offerti fino a 3660. Ma Ebay ha improvvisamente bloccato l'asta, ufficialmente per una violazione del regolamento alla base della vendita: chi avesse acquistato la bottiglia, infatti, non avrebbe potuto riceverla prima del 2015. Data entro la quale la bottiglia deve rimanere esposta nel Museo Marittimo di Amburgo, come prevede una clausola firmata dallo stesso Fischer.