Martedì 23 Aprile 2024

Il premier Matteo Renzi a Quotidiano.net. "Trivelle? Non è un referendum su di me"

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in redazione per un'intervista a tutto campo. Anteprima on line di un dialogo con il premier condotto dal direttore di Qn-il Resto del Carlino, Andrea Cangini

Il premier Matteo Renzi a QN - Il Resto del Carlino (foto Schicchi)

Il premier Matteo Renzi a QN - Il Resto del Carlino (foto Schicchi)

Bologna, 15 aprile 2016 - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in redazione per un’intervista a tutto campo. Anteprima on line di un dialogo con il premier condotto dal direttore di Qn-il Resto del Carlino, Andrea Cangini. Dal referendum sulle trivelle alla crisi economica, dalla guerra all’Isis alle tensioni con l’Egitto dopo il caso Regeni, dall’emergenza migranti alla paralisi dell’Europa, abbiamo chiesto al premier di tracciare l’agenda del governo per i prossimi mesi, che si annunciano cruciali per il paese, per l’esecutivo e per le forze politiche. Presente anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Domani su Qn l’intervista integrale.

Matteo Renzi a QN-Carlino

Anzitutto il tema dell'energia e il referendum sulle trivelle. "Stiamo chiudendo le centrali a carbone, ma le rinnovabili nei prossimi cinque anni non basteranno - ha detto il premier -: la macchina la prendono tutti, la gente non va a lavoro col monopattino, si prende l'ascensore, l'aria condizionata d'estate e il riscaldamento d'inverno servono. Abbiamo detto no al nucleare, no al carbone, qualcosa serve". E sulla consultazione: "Si vota per un quesito che riguarda le piattaforme, per altro molte a largo dell'Emilia Romagna. Non è un referendum politico, ma riguarda 11mila lavoratori e le fonti di approvvigionamento energetico". Rispondendo a una domanda sulle parole del presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, secondo cui al referendum "si deve votare", il premier getta acqua sul fuoco: "Tutte le posizioni sono legittime. Ciascuno esprime le sue valutazioni. Io ho grande stima del professore Grossi, non c'è nessun tipo di polemica".

Passaggio sulle tensioni nel Pd. "Il fatto che Cuperlo abbia detto che sono arrogante è qualcosa che mi deve fare riflettere sul piano personale - afferma il premier -. Quando leggo certi articoli sui giornali stento a riconoscermi". E aggiunge: "Non credo di essere perfetto, anzi credo di avere mille limiti, ma credo che tanti italiani, anche quelli a cui siamo sulle scatole, riconoscono che il nostro governo si è mosso".

I conti e il rapporto con l'Europa. "Sono fiducioso e ottimista sul fatto che il Def passerà - assicura Renzi -. Leggo i giornali che dicono che l'Europa ci stangherà, che Renzi sta sbagliando tattica e che ora l'Europa boccerà la Manovra, non è ancora successo. Scommetto tutti i soldi di Delrio che passerà".