Siamo ad Amalfi per la quarta edizione del Football Leader. Fra i premiati spicca Beppe Marotta: quale miglior occasione per ascoltare la (presunta) verità sugli ultimi affari di calciomercato della sua Juventus? I nomi più caldi sono quelli di Javier Mascherano e Dani Alves, che in Spagna annunciano già come neo bianconeri. "In questo momento nulla è ancora fatto, non confermo e non smentisco. Il terzino brasiliano non è di nostra proprietà, ma si tratta di un giocatore importante - afferma il dg della Vecchia Signora -. Vedremo quello che si potrà fare, ricordando che la Juve è già una squadra in grado di competere su tutti i fronti. Mascherano? Situazioni mediatiche, comunque non vogliamo vendere nessuno del reparto arretrato se non Caceres che è svincolato".
MORATA E BERARDI - Oltre alla difesa, anche l'attacco bianconero è destinato ad essere rivisto. L'ago della bilancia si chiama Alvaro Morata, che appare sempre più lontano da Torino. "Lo spagnolo è l'unica incognita fra i nostri centravanti. Si tratta di un talento che sta diventando un campione, ha vissuto una crescita importante, da parte nostra ci sarà ogni tentativo per farlo rimanere- sottolinea Marotta -. Il diritto di recompra è una spada di Damocle, ci incontreremo con il Real Madrid dopo la finale di Champions per discuterne". Chi potrebbe prendere il posto del centravanti iberico è Domenico Berardi: "E' un grande talento, con il Sassuolo c'è un impegno verbale, abbiamo un diritto di prelazione morale e credo che andremo a definire questa operazione. Pellé? Reparto offensivo garantisce per il futuro, dipende da Morata. Solo in caso di una sua partenza valuteremo altri investimenti".
CONTINUITA' - Quella che vuole dare la Juve ai propri risultati, attraverso la conferma dello zoccolo duro del gruppo e di quei campioni che hanno permesso l'ennesimo anno da record. "Qualitativamente cercheremo di tenere i più forti, l'obiettivo è quello di creare un mix fra giovani e meno giovani e di rafforzare il made in Italy, ma purtroppo di giocatori pronti non ce ne sono. Evra ha rinnovato, a breve arriverà l'ufficialità - annuncia il dg bianconero -. La rosa difficilmente è migliorabile, perché è già in grado di competere su tutti e tre i fronti, ma ci proveremo. Abbiamo una squadra fuori dal campo molto unita. Non dimentichiamo che a fine ottobre eravamo 14esimi in classifica, poi abbiamo inanellato 25 vittorie in 26 partite, un risultato straordinario".