Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Marotta: per Mascherano e Dani Alves nulla di fatto

"Berardi? Definiremo l'affare". Premiato ad Amalfi alla quarta edizione del Football Leader, il dg bianconero ha toccato diversi argomenti, fra cui le mosse più calde di calciomercato.

Beppe Marotta al lavoro per chiudere le prime trattative per la nuova stagione

Beppe Marotta al lavoro per chiudere le prime trattative per la nuova stagione

Siamo ad Amalfi per la quarta edizione del Football Leader. Fra i premiati spicca Beppe Marotta: quale miglior occasione per ascoltare la (presunta) verità sugli ultimi affari di calciomercato della sua Juventus? I nomi più caldi sono quelli di Javier Mascherano e Dani Alves, che in Spagna annunciano già come neo bianconeri. "In questo momento nulla è ancora fatto, non confermo e non smentisco. Il terzino brasiliano non è di nostra proprietà, ma si tratta di un giocatore importante - afferma il dg della Vecchia Signora -. Vedremo quello che si potrà fare, ricordando che la Juve è già una squadra in grado di competere su tutti i fronti. Mascherano? Situazioni mediatiche, comunque non vogliamo vendere nessuno del reparto arretrato se non Caceres che è svincolato".

MORATA E BERARDI - Oltre alla difesa, anche l'attacco bianconero è destinato ad essere rivisto. L'ago della bilancia si chiama Alvaro Morata, che appare sempre più lontano da Torino. "Lo spagnolo è l'unica incognita fra i nostri centravanti. Si tratta di un talento che sta diventando un campione, ha vissuto una crescita importante, da parte nostra ci sarà ogni tentativo per farlo rimanere- sottolinea Marotta -. Il diritto di recompra è una spada di Damocle, ci incontreremo con il Real Madrid dopo la finale di Champions per discuterne". Chi potrebbe prendere il posto del centravanti iberico è Domenico Berardi: "E' un grande talento, con il Sassuolo c'è un impegno verbale, abbiamo un diritto di prelazione morale e credo che andremo a definire questa operazione. Pellé? Reparto offensivo garantisce per il futuro, dipende da Morata. Solo in caso di una sua partenza valuteremo altri investimenti".

CONTINUITA'Quella che vuole dare la Juve ai propri risultati, attraverso la conferma dello zoccolo duro del gruppo e di quei campioni che hanno permesso l'ennesimo anno da record. "Qualitativamente cercheremo di tenere i più forti, l'obiettivo è quello di creare un mix fra giovani e meno giovani e di rafforzare il made in Italy, ma purtroppo di giocatori pronti non ce ne sono. Evra ha rinnovato, a breve arriverà l'ufficialità - annuncia il dg bianconero -. La rosa difficilmente è migliorabile, perché è già in grado di competere su tutti e tre i fronti, ma ci proveremo. Abbiamo una squadra fuori dal campo molto unita. Non dimentichiamo che a fine ottobre eravamo 14esimi in classifica, poi abbiamo inanellato 25 vittorie in 26 partite, un risultato straordinario".