Venerdì 19 Aprile 2024

MARIO FA GIÀ INFURIARE MIHAJLOVIC

Claudio Negri Milano «NON È UN ARRIVEDERCI, ma piuttosto un addio». Apriti cielo, anzi, apriti Mario: il decalogo comportamentale di ghisa imposto dal Milan a Balotelli è entrato in vigore solo da poche ore, ma il Nostro è già andato in deroga con un post in inglese su Facebook. In apparenza si tratta di un peccatuccio veniale, anzi, di un semplice pensierino e per giunta gentile nei confronti del Liverpool e dei suoi tifosi. Però, accidenti, ieri il messaggino ha fatto saltare sulla sedia sia Sinisa Mihajlovic sia e soprattutto Adriano Galliani, che ha riportato l'afro-bresciano al Milan in prestito secco. Che senso avrebbe dire addio, quando si è in prestito? Secondo le regole di questa parte di universo, con l'eccezione dell'anonima sequestri, vuol dire tornare al mittente a fine prestito (luglio 2016). Dunque il Mario avrebbe dovuto dire: «Questo non è un addio, ma piuttosto un arrivederci. Ma il testo originale («rather a farewell», piuttosto un addio) non lascia equivoci di sorta. Come fa a sapere Balotelli che a fine prestito non tornerà a Liverpool? Ecco che una sua disinnescata speranza presta il fianco a mille illazioni esplose sul web. Insomma, per chi ama i gialli in prestito (secco o umido?), eccone uno già al secondo giorno del Balotelli prodigo. Manco a farlo apposta e a dispetto di ogni regolamento militare. A proposito, il decalogo calato come un busto sul Mario pare sia stato ispirato da quello dell'aeronautica militare (italiana?) o da quello dei marines di Full Metal Jacket. Immaginiamo: si va dal non rubare la marmellata negli armadietti altrui a non fare scherzi dentro e fuori gli spogliatoi. E a fare uso più che discreto questa è vera dei social network. Punto e a capo: ieri Balo ha lavorato sodo col gruppo e in palestra, col silenzio sul labbro. E tanto basta. Magari a vederlo già tridentino, con Bacca e Luiz Adriano, contro l'Empoli. Intanto, sul fronte mercantile, continua il lavorìo del Gran Condé rossonero: Galliani ha dovuto abbandonare quasi subito la pista di Asier Illarramendi: l'ex centrocampista del Real Madrid ha fatto ritorno in Baschia e firmerà per la Real Sociedad. L'alternativa sarebbe a questo punto Joao Moutinho, omologo registico del Monaco e, in secundis, il blaugrana Song. Senza scordare Roberto Soriano, che sta molto a cuore a Mihajlovic, per il quale sono state riavviate le trattative. A ore un altro confronto diretto. Sempre sulla torturata linea di mediana, ma qui c'è anche l'interesse della Sampdoria, il Milan sarebbe mosso per Emile Höjbjerg, ventenne centrcampista del Monaco. In uscita, ieri sera si definito il prestito di Paletta all'Atalanta. E Matri? Sembra più vicino alla Lazio.