Giovedì 25 Aprile 2024

Marianna Scalfaro sotto protezioneSe un diritto e questione di famiglia

ROMA E VA BENE che anche gli ex corrono rischi e hanno bisogno di essere tutelati con appositi servizi di scorta. E va bene che minacce o informative degli 007 restano segrete e quindi non sappiamo per quale motivo una personalità ha necessità degli angeli con la pistola. Va bene tutto, ma la cosa deve funzionare per generazioni? La domanda è lecita se si scopre che tra i tanti sottoposti a sorveglianza armata c'è anche Marianna Scalfaro, figlia unica del defunto ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi. Marianna Scalfaro usufruisce tuttora di un servizio di tutela per ogni uscita pubblica o privata e anche se deve andare dal parrucchiere ci sono uomini che l'accompagnano. Lei, definita «la signorina di ferro» quando ricopriva il ruolo di first lady, è sempre stata estremamente riservata. Le apparizioni pubbliche erano contate, la vita privata impenetrabile. CON IL PAPÀ, la signorina Marianna entrò al Quirinale nel maggio del 1992. Le fu assegnato un appartamento accanto a quello del presidente ma più discreto. Perché di lei hanno sempre detto tutti che «cercava di rendersi invisibile». Ma diventò oggetto di attenzione nazionale per alcune foto che la ritraevano in compagnia di Adolfo Salabé, architetto dei servizi segreti. Il che riportava ai veleni della vicenda dei fondi neri del Sisde che aveva lambito anche il genitore. Lei di quella storia se ne fece un cruccio, parlando di pretestuosità strumentalizzate al fine di mirare al padre. «Quel giorno ha poi raccontato stavo andando a scegliere delle stoffe per il palazzo». La sua mano nei saloni dell'ex dimora dei Papi, raccontano, ancora si nota. Psicologa, attiva nel volontariato, profondamente cattolica, si porta sulle spalle una tragica vicenda familiare. La madre, Marianna, morì per le conseguenze del parto che la vide venire al mondo. E lei, che era stata chiamata Gianna Rosa, fu ribattezzata proprio Marianna per ricordare la donna scomparsa. Ai tempi del Quirinale si disse che Marianna aveva ricevuto minacce da parte di una non meglio identificata Falange Armata. ALL'EPOCA fu una vicenda rimasta piuttosto oscura. Possibile che ancora oggi sia sotto sorveglianza per quei fatti? La coppia Scalfaro lasciò il Colle nel '99 per ritirarsi nella casa di famiglia a Roma, ai confini tra la fine di Monteverde e l'inizio di Bravetta. Oltre alla scorta che l'accompagna sempre, si dice che la residenza di Marianna sia oggetto di particolare attenzione da parte delle volanti di zona ancora oggi. Tutti, nel quartiere, lo sanno. Non c'è posto fisso di sorveglianza, sotto alla palazzina, ma la via è nei tragitti obbligati degli agenti deputati alla sicurezza del territorio. «Con grande discrezione», riferiscono fonti bene informate. In perfetta sintonia con il suo stile di vita. Unica stonatura quegli agenti che l'assistono. Perché? Silvia Mastrantonio