Marò, Girone malato di Dengue sta meglio: forse dimesso domani. I genitori in India

In India sono arrivati i genitori del fuciliere di marina, mentre qualche giorno fa erano andati a trovare Girone la moglie e i due figli

 Salvatore Girone (Ap)

Salvatore Girone (Ap)

New Delhi, 30 agosto 2015 - Sta meglio Salvatore Girone, il marò italiano trattenuto in India e  ricoverato da qualche giorno a New Delhi dopo aver contratto la febbre dengue: verrà forse dimesso domani.  Nel frattempo sono giunti nella capitale i genitori del fuciliere, Michele Girone e la moglie, mentre pochi giorni fa erano giunti in India la moglie di Girone, Vania Ardito, e i figli Martina e Michele.

L'INFETTIVOLOGO - Sulla capacità di trattamento negli ospedali indiani, l'infettivologo dell'Ifo di Roma, Luigi Toma, non ha dubbi: "L'India e in particolare gli ospedali di una metropoli come New Delhi - sottolinea l'esperto - sono in grado di curare il marò con la giusta assistenza sanitaria. Non fosse altro perché avranno gli occhi di tutti puntati".  L'esperto precisa che il fuciliere non soffre di una malattia mortale. Fra le patologie emorragiche, la dengue, infatti, è la meno grave. "Non è come l'Ebola - dichiara Toma - anche se è importante non sottovalutare i sintomi e recarsi in pronto soccorso o, meglio ancora, in un centro ospedaliero specializzato in malattie infettive".

SCHEDA: COS'E' LA FEBBRE DENGUE

SCHEDA: LE TAPPE DELLA VICENDA MARO'

LA SENTENZA DI AMBURGO