Mercoledì 24 Aprile 2024

Aereo caduto, spunta il manuale Lufthansa per i disastri: cosa fare, cosa dire e cosa non dire

La compagnia ha un libro di 170 pagine per l'atteggiamento protocolare da tenere in caso di tragedie

Impiegati Lufthansa in lutto per la tragedia della Germanwings (AFP)

Impiegati Lufthansa in lutto per la tragedia della Germanwings (AFP)

Berlino, 27 marzo 2015  - E la Lufthansa era preparata, infatti è spuntato il libro delle catastrofi della compagnia aerea tedesca. L'atteggiamento protocollare da tenere se un aereo di linea precipita è descritto nei dettagli, che Bild riporta dividendo in elenchi di frasi da dire e da non pronunciare. Si tratta di un registro di 170 pagine che va dalla prescrizione di segnare il sito a lutto, ai debriefing dei giorni successivi. 

Che i parenti delle vittime siano da consideraer una priorità, oppure che si eviti di partecipare alle speculazioni, sono parole, sentite in questi giorni dopo il disastro delle Alpi della Germanwings, tutte indicate nel manuale "Trasmettere un'impressione di tranquillità e professionalità all'interno come all'esterno", prescrive il protocollo dei disastri. 

Lufthansa è colpita ed è vicina alle vittime, si occupa dei parenti, prende le misure adeguate, terrà informati i media, collabora pienamente con gli organi giudiziari per chiarire le cause dell'incidente. Nessuna formula viene lasciata al caso, nella gestione di una crisi che viene divisa in tre fasi, quella delle misure immediate, quella del lavoro, e il debriefing. 

Ci sono, poi, le cose che non vanno dette: vietato riferire del ruolo che le condizioni del tempo potrebbero aver giocato nel dramma, vietato dire dove si concentrano le indagini, dare elementi di collegamento fra l'addestramento dei piloti e la dinamica del disastro. Fino alla rassicurazione finale: "Noi non abbiamo dubbi sui nostri piloti, hanno una formazione eccellente e sono continuamente tenuti in allenamento".