Perugia, 26 marzo 2015 - C'è una vittima nell'ondata di maltempo che in queste ore sta investendo parte della penisola. Si tratta di una 69enne, che ha trovato la morte in una frazione di Marsciano, in provincia di Perugia, suo comune di residenza. Qui, nei pressi del Tevere, presumibilmente a causa dell'aumento della portata d'acqua, si è verificato l'ingrossamento di un fosso che è stato fatale per la donna, Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri di Todi, che stanno approfondendo le indagini, e dei Vigili del fuoco del distaccamento di Todi, che hanno recuperato il corpo, la vittima, stava viaggiando a bordo della sua auto diretta ad un vivaio. Prima di arrivare, però, sarebbe finita nel fango, impantanandosi e, una volta uscita dall'abitacolo, per cercare di districarsi dalla situazione, sarebbe scivolata e caduta nel fosso, trovandovi la morte.
A Roma, nel quartiere di Monteverde, intorno alle 12.30, una parte di collina è franata addosso a una palazzina. A quanto reso noto dalla polizia municipale, enormi massi hanno sfondato un muro entrando in una camera da letto ma nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno evacuato un appartamento dove abitano tre persone. Per la polizia municipale "l'instabilità della scarpata è presumibilmente dovuta alle insistenti piogge degli ultimi giorni". Sempre a Roma la circolazione ferroviaria ha subito dei rallentamenti per allagamento dei binari fra Fara Sabina e Monterotondo.
Si allunga di 24 ore l'allerta meteo per la Romagna. L'ulteriore fase di attenzione diramata dalla Protezione civile parte dalla mezzanotte di oggi fino alla stessa ora di venerdì. Le previsioni indicano infatti l'arrivo di una nuova ondata di maltempo, con possibili temporali e raffiche di vento, su un territorio che nella provincia di Forlì-Cesena "già ora, dopo le piogge di questi giorni, è alle prese con criticità idrogeologiche e idrauliche". 
L'allarme principale per il Comune di Cesena sono le frane. Prosegue l'allerta maltempo anche nel modenese. E' stata estesa la fase di allarme per il fiume Secchia, già attivata nella notte tra mercoledì e giovedì per diversi Comuni. Solo nel territorio del Comune di Modena sono stati oltre 50 i volontari della Protezione civile impegnati nella sorveglianza notturna degli argini del fiume Secchia "senza rilevare particolari criticità".
In generale, si prevede dalle prime ore di domani, venerdì 27 marzo, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle Marche. E' atteso, inoltre, un rinforzo della ventilazione, con venti forti dai quadranti settentrionali su Piemonte e Lombardia e venti forti da maestrale sulla Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per oggi criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato sulla Calabria meridionale, mentre criticità arancione è prevista sull'Emilia Romagna, gran parte dell'Umbria, della Basilicata e le restanti zone della Calabria.