X Factor 2017, Rita Bellanza senza bussola. Ma il suo talento è introvabile

Non ha retto il profumo del successo

Rita Bellanza (Facebook @xfactoritalia)

Rita Bellanza (Facebook @xfactoritalia)

Milano, 17 novembre 2017 - Ha cantato solo due canzoni, così finivo il commento dopo "Sally". Non era Rita, si intuiva, una voce per tutte le stagioni di una giovane vita e aveva studiato canto, gli standard del jazz e altre cose, con le radici per aria, lontana dalla terra madre e da sua madre. Da quasi tutto. Non ha retto il profumo del successo perché non era ancora successo niente di definitivo, anche dentro di lei.

X Factor 2017, Rita Bellanza salvata da Morandi

Rovinata da Levante nella gara del live, ma non strutturata per un talent. Impossibile dopo tre anni di scuola di jazz e una borsa di studio che non riesca a cantare. La donna cannone è una follia a specchio fra due forme diverse di ignoranza giudice concorrente. Trattasi di poetica sentimentale ispirata dal cinema (Freaks) non di vita reale, l'unica con cui è in grado di confrontarsi Rita Bellanza. Lei e Samuel, molto più strutturato e maturo, sono persone vere, non gente da cover. In un disco uno canta ciò che ama e passa un anno a scegliere i pezzi e mesi ad entrarci. Non confondiamo il racconto veloce di un talent con il vero lavoro di un interprete. Levante, che amo nelle sue cose, non ci ha capito nulla ma ci ha messo il cuore, Rita ha perso bussola, cuore e voce. Quello che ci ha affascinato era qualcosa di totalmente inconsapevole . E tale è rimasto, quasi introvabile.

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