Il Trekking del Lupo, passeggiate nella natura selvaggia

Due parchi al confine fra Italia e Francia ospitano un percorso di 70 km in mezzo alla natura incontaminata, dove è possibile vedere animali in libertà. Una vacanza originale e formativa per tutti, bambini compresi

Il Trekking del Lupo si snoda fra Alpi Marittime e Mercantour - foto Ramiro Marquez Istock

Il Trekking del Lupo si snoda fra Alpi Marittime e Mercantour - foto Ramiro Marquez Istock

Fra il Parco delle Alpi Marittime e il Parco del Mercantour, in quella terra di confine che attraversa Italia e Francia, si snoda uno dei sentieri più belli d'Europa. È il Trekking del Lupo, un viaggio originale, ricco di suggestioni e adatto alle famiglie sia per una settimana di vacanza che per un weekend. UNA STORIA TOCCANTE Il Trekking del Lupo è un cammino di 70 km da percorrere a piedi, tutto o a tappe, che si può completare più o meno in una decina di giorni. L'itinerario è nato nel 2011, quando due italiani, Franco Voglino e Annalisa Porporato, lo hanno percorso e lo hanno raccontato nella guida 'Il Trekking del Lupo per grandi e piccini'. I due andavano in cerca di Ligabue, un cucciolo di lupo che era stato investito da un’auto a Parma, per poi esser salvato dallo stesso automobilista e curato da un veterinario; una volta rilasciato, è stato monitorato nei suoi movimenti tramite GPS e si è scoperto che ha compiuto un lungo viaggio fino in Francia, passando dalla Liguria. IL PERCORSO Il cammino indicato dai due autori si snoda fra saliscendi sulle Alpi, attraversamenti di boschi, laghi, cascate e territori selvaggi, incrociando anche i sentieri di caccia dei Savoia. Si parte da San Giacomo di Entracque, nel cuneese, dal centro Uomini e Lupi, una struttura dove si possono vedere i lupi ospiti. Le 10 tappe si concludono tutte in un rifugio in cui passare la notte, dopo avere avvistato animali di montagna come camosci e stambecchi. Si può anche bivaccare in tenda lungo il percorso, che termina a Le Boreon, al centro Alpha Loup, altra struttura in cui entrare in contatto con i lupi. Niente paura, non c'è il rischio di essere aggrediti da questi animali: le aree dei parchi sono state ripopolate ma i lupi si fanno vedere di notte e, soprattutto, rifuggono il contatto con l'uomo.