Viaggio a Stonehenge, dove hanno girato il nuovo Transformers

Druidi, giganti e pure autobot: cosa hanno da offrire le pietre di Stonehenge e perché affascinano ancora, tanto da comparire in 'Transformers – L'ultimo cavaliere'?

Foto: nicolamargaret/iStock

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È patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1986, è uno dei siti neolitici più famosi al mondo ed è anche stato utilizzato da Michael Bay per raccontare una parte della trama del film 'Transformers – L'ultimo cavaliere' (dal 22 giugno nelle sale italiane). Insomma, Stonehenge non smette di affascinare ed è ancora oggi teatro di un turismo di massa e luogo di pellegrinaggio per i rappresentanti di alcune religioni neopagane, come il celtismo o la wicca. Leggi anche: Michael Bay ha distrutto Stonehenge per girare l'ultimo Transformers  I GIGANTI DI STONEHENGE Non esistono certezze su come sia stato costruito questo monumento preistorico né quale fosse il suo scopo. I resti sono costituiti da 150 massi disposti in modo da formare due cerchi concentrici: la pietra più alta raggiunge i 6,7 metri e pesa 45 tonnellate. Mentre la leggenda vuole che il sito sia stato edificato dai giganti, i ricercatori ipotizzano tecniche di costruzioni simili a quelle utilizzate per le piramidi egizie. Molto probabilmente era un centro religioso, ma c'è chi sostiene che fosse una sorta di osservatorio astronomico, con un significato particolare dato ai punti di solstizi ed equinozio. In realtà, religione ed astronomia potevano benissimo andare a braccetto. I DRUIDI NON C'ENTRANO C'è stato un momento, a metà del XVII secolo, nel quale si riteneva che Stonehenge fosse un tempio del culto solare praticato dai druidi, cioè dai sacerdoti celti. Quando però la costruzione del monumento è stata datata fra il 2750 e il 1300 a.C. ci si è dovuti ricredere: i druidi approdarono in Britannia solo nel III secolo a.C., quindi almeno mille anni più tardi. NON È LA PRIMA VOLTA Un luogo così iconico non poteva che essere utilizzato come location anche da altre produzioni, cinematografiche e televisive. Due esempi su tutti: il film 'Thor: The Dark World' (quando lo scienziato interpretato da Stellan Skarsgard viene sorpreso a fare misurazioni nudo) e la serie TV 'Doctor Who' (quando il Dottore scopre che sotto Stonehenge è nascosta la prigione chiamata Pandorica). VISITARE STONEHENGE Stonehenge si trova a circa 120 chilometri a sud-ovest di Londra e dunque può essere visitato in giornata, prendendo un bus apposito che in tre ore ti porta a destinazione e poi ti riporta in città per un totale di sei ore di viaggio. Volendo prendersela con più calma, si può alloggiare nelle vicine cittadine di Amesbury (a 3 km di distanza) o Salisbury (13 chilometri). Non pensare però di poter abbracciare le rocce o cose simili: ragioni di conservazione del sito impediscono di avvicinarsi troppo, per quanto rispettosi si intenda essere.