Da Piancavallo a Tarvisio. Sciare con vista mare

In Friuli Venezia Giulia è ancora possibile sciare lontano dalla folla e dal frastuono, in una natura quasi incontaminata.

Nella natura incontaminata di Piancavallo www.turismofvg.it

Nella natura incontaminata di Piancavallo www.turismofvg.it

Piste innevate con vista mare: non sono molte le località che vantano questa combinazione, orgoglio, invece, del Friuli Venezia Giuli (www.turismofvg.it), dove è ancora possibile sciare lontano dalla folla e dal frastuono, in una natura quasi incontaminata. Una di queste è Piancavallo, a nord di Pordenone, dove nelle giornate serene - dall’alto dell’ampio e soleggiato altopiano - lo sguardo si perde nell’Adriatico mentre si è abbracciati da un paesaggio tipicamente dolomitico. Oltre ai suoi 17 km di aree sciabili, Piancavallo offre un ampio snow park dove i freestylers possono cimentarsi tra jump e rail, e una pista di bordercross e skicross. Per i più piccoli, ma non solo, il bob su rotaia e il parco giochi Nevelandia. Salti e quarter pipe sono assicurati anche a Tarvisio, nel suggestivo Gold Park, dove oltre a potere sciare lungo 25 km di piste è possibile sperimentare la sleddog, la slitta trainata dagli husky. Sede degli appena conclusi mondiali paralimpici di sci alpino, Tarvisio non è solo sport: salendo con la telecabina si raggiunge Monte Lussari, dove sorge l’omonimo santuario circondato da un piccolo borgo, che ha il sapore e il calore delle tradizioni autentiche. Non si vedrà il mare, da qui, ma il panorama sui tre confini di Italia, Austria e Slovenia è comunque mozzafiato. Regina delle piste del Friuli Venezia Giulia e delle Alpi Orientali, la Di Prampero, con una pendenza fino al 47% in alcuni tratti, serpeggia sinuosa da Monte Lussari (1789 metri) al villaggio di Camporosso, frazione a pochi minuti da Tarvisio. E al calare del sole lo sport non si arresta: dalle 19 alle 23 si scia in notturna lungo il tracciato illuminato a giorno. Imperdibile, per gli amanti del freeride, la località sciistica di Sella Nevea alle pendici del Canin e del Montasio, primo polo transfrontaliero tra Italia e Slovenia, dove piste in quota tra i 1100 e gli oltre 2100 metri d’altitudine permettono di sciare fino a primavera inoltrata.