Il paradiso dello sci fuoripista è a La Grave, Francia – Foto: Borislav Stefanov / Alamy
Se scegli di andare a sciare a La Grave, villaggio francese di circa 500 abitanti, deve piacerti la montagna selvaggia e incontaminata. Soprattutto è necessario che tu sappia fare il fuoripista, visto che stiamo parlando di un itinerario dedicato quasi interamente a questo tipo di attività.
A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
La Grave non è la tipica località sciistica con decine di impianti di risalita, attività per i bambini, piste per ogni difficoltà e controlli costanti. Chi viene a sciare sui monti di questo piccolo paese, senza dubbio, è un appassionato di freeride che (si spera) sa quello che fa. Sulle piste, infatti, non ci sono segnaletiche, gatti delle nevi, reti e indicazioni di pericolo. Se cadi devi essere in grado di soccorrerti autonomamente.
All'inizio delle discese c'è un cartello con scritto chiaramente "comprensorio di alta montagna senza controlli di sicurezza. Sciate sotto la vostra responsabilità", che mette in guardia sui potenziali pericoli che si possono incontrare. Questa zona, però, offre dei paesaggi talmente panoramici che ogni anno attraggono moltissimi amanti del fuoripista, consapevoli di aver scelto il paradiso del freeride sulla neve.
SEMPRE IN ALLERTA
"Se vieni qui e pensi che tutto sia sicuro, è in quell'esatto istante che ti stai cacciando nei guai. Perché le montagne non ti vedono come un sciatore. Sei tu che devi ascoltarle e capire dove, a seconda del giorno, è possibile sciare", ha spiegato Lars-ake Krantz, uno sciatore professionista svedese che ha trascorso dodici inverni a La Grave. Per quanto riguarda gli impianti di risalita, c'è solo una linea di cabinovie e qualche skilift, dato che le piste spianate regolarmente percorrono solamente un tratto di 6 chilometri.
L'ESSENZA DELLA MONTAGNA
Prima di cimentarsi in una delle spericolate discese, è consuetudine pagare una guida da uno dei tre servizi dedicati del paese. La presenza di una figura esperta, infatti, può rivelarsi fondamentale per evitare punti a rischio valanga. Gli itinerari da percorrere sono molto tecnici e lunghi, con tante scorciatoie e piccoli trucchi che sono in possesso esclusivo di chi questa zona la conosce bene. Insomma, un villaggio di montagna che ha saputo distaccarsi dalla tendenza consumistica di molte località sciistiche dell'area alpina.