Giovedì 18 Aprile 2024

Ingressi limitati a Machu Picchu, ci resta la realtà virtuale

Non si gira più liberamente: il governo peruviano introduce limiti di tempo per una visita a Machu Picchu e obbliga a seguire un percorso prestabilito

Foto: DavorLovincic/iStock

Foto: DavorLovincic/iStock

Le rovine dell'antica città inca di Machu Picchu compongono uno dei siti archeologici più famosi al mondo e di conseguenza uno dei più visitati. Proprio per questo, l'UNESCO ha ripetutamente chiesto al governo peruviano di regolamentarne la visita per ragioni di tutela e conservazione. Alla fine il Perù ha deciso di intervenire. MACHU PICCHU E L'UNESCO Si ritiene che la città sia stata costruita intorno al 1440 su ordine dell'imperatore inca Pachacútec. Posizionata a circa 2430 metri sul livello del mare e circondata da profonde gole, non venne mai trovata dagli invasori spagnoli, che pure ne causarono l'abbandono in seguito allo sterminio della popolazione inca, nel XVI secolo. Scoperta solo nel 1911, dall'archeologo statunitense Hiram Bingham, è entrata a far parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO e nel 2007 è stata eletta come una delle Sette meraviglie del mondo moderno. Leggi anche: la Grande muraglia cinese, una delle sette meraviglie LE NUOVE REGOLE PER VISITARLA Fino all'1 luglio 2017 sarà possibile visitare Machu Picchu come al solito, cioè rimanendo tutto il tempo che si vuole e avendo libertà di andare dove meglio si crede. A partire però da quella data entra in vigore un nuovo regolamento: il biglietto d'ingresso è invariato (intorno ai 40 euro) solo che ora consente di restare per il mattino, dalle 6 a mezzogiorno, oppure per il pomeriggio, cioè da mezzogiorno alle 17:30. Inoltre, l'accesso è consentito solo se si è accompagnati da una guida accreditata e bisognerà seguire un percorso predefinito. Leggi anche: Valencia, meta ideale del turismo ecosostenibile LE NUOVE REGOLE SERVIRANNO? Nel corso degli ultimi anni il numero di visitatori annuali è cresciuto esponenzialmente, raggiungendo nel 2016 una media di 5000 persone al giorno. Si tratta del doppio di quanto raccomandato dall'UNESCO, con l'aggravante che durante il picco della stagione turistica i numeri giornalieri si fanno nettamente più alti. Il fatto di limitare la libertà di movimento dei visitatori potrebbe avere un impatto positivo, se il percorso è ben congegnato, mentre gli accessi giornalieri diminuiranno solo nell'alta stagione: è stato infatti calcolato che il doppio ingresso mattino/pomeriggio consentirà la presenza di 3267 turisti nella prima fascia temporale e di 2673 nella seconda, per un totale di 5940. L'efficacia della soluzione sarà verificata tra due anni, quando il governo peruviano ha fissato il momento per tirare le somme ed effettuare eventuali aggiustamenti. Leggi anche: Palinuro e Castel del Monte, le location di Wonder Woman VISITA VIRTUALE Non è la stessa cosa, ovviamente, ma per chi non può o non vuole attraversare l'oceano e salire fino a Machu Picchu, segnaliamo che l'intero sito archeologico è stato mappato da Google Street View e che dunque è possibile passeggiare online tra mura, piazze, scale e terrazze. Leggi anche: Il mio vicino Totoro, il parco a tema con il film