Sabato 20 Aprile 2024

I 6 mercati del pesce più interessanti del mondo

Da quello di Tokyo a quello di Lisbona, passando per Amburgo, Sydney, Helsinki e Londra, ecco 6 fishmarket che vale la pena visitare

Un urlatore del mercato Billingsgate a Londra - foto Jorge Royan / Alamy

Un urlatore del mercato Billingsgate a Londra - foto Jorge Royan / Alamy

Il viaggio gourmet non può che passare attraverso i luoghi in cui si produce il cibo. Come i mercati del pesce, che stanno diventando attrazioni turistiche al pari di musei e monumenti. E non a caso, perché spesso sono essi stessi contenitori di cultura e simboli della vita cittadina. Immergersi nei loro profumi e colori, muoversi dentro edifici antichi che ospitano le bancarelle, vedere i mercanti che urlano decantando la qualità dei loro prodotti, è un'esperienza che vale il viaggio. Ecco 6 fishmarket fra i più interessanti del mondo Tokyo, mercato Tsukiji Il mercato ittico all'ingrosso più grande e caratteristico del mondo si trova nel distretto di Tsukiji, (nel quartiere di Chuo, all'indirizzo 5 Chome-2-1 Tsukiji). Ha quasi 2mila bancarelle e 60mila persone che vi lavorano, e offre oltre 500 prodotti di mare diversi. Mentre si osservano i pescatori e i venditori trafficare nelle bancarelle, si può provare l'ebbrezza di assaggiare il pesce palla, potenzialmente letale, i granchi giganti, alghe di ogni tipo e sperimentare il vero sushi giapponese, che qui si prepara con pesci da noi impensabili e a prezzi contenuti. Imperdibile, alle 5 del mattino, l''asta del tonno, uno spettacolo nello spettacolo. Helsinki, mercato Kauppatori La piazza principale di Helsinki è quella del mercato del pesce, elemento chiave della cultura finlandese. Qui, circondati dai palazzi storici della città, ogni giorno ci si muove in mezzo ai banchetti che offrono piatti a base di pesce fresco. Da non perdere il salmone crudo, il polpo e le sardine. Sydney, Fish Market (SFM) La baia di Sydney si inoltra per chilometri all'interno, disegnando curve e fiordi che vale la pena visitare. Vicino al centro degli affari della città, all'altezza di Blackwattle (zona di Inner West di Pyrmont), c'è il secondo mercato del mondo dopo quello di Tokyo, dove campeggiano bancarelle ricche di pescato che offrono piatti caldi da gustare seduti (ci sono panchine anche lungo i pontili). Da non perdere le ostriche, che qui sono giganti e molto saporite. Amburgo, Fischmarkt Uno dei più folcloristici del mondo, lo storico mercato del pesce di Amburgo (risale al 1703) rappresenta ancora oggi il cuore culturale della città, dunque una bella esperienza anche per chi non ama il pesce. Si trova nella Fischauktionshalle (l'antico edificio delle aste ittiche), nell'area portuale a Große Elbstraße, ed è colorato e divertente. Oltre a mettere in mostra il meglio del pescato del mare del Nord, proposto dalle urla dei commercianti, qui si tengono feste danzanti con birra a fiumi fino a sera. Imprescindibile un panino con aringa e cipolla, piatto tipico locale. Londra, Billingsgate Market La Gran Bretagna non domina più i mari da due secoli e il suo mercato del pesce ha risentito del declino della Corona, ma un giro a Billingsgate Market significa fare un interessante tuffo nel passato. È in attività dal 1327 e nel diciannovesimo secolo era il non plus ultra; dagli anni Ottanta è stato spostato dalle rive del Tamigi all'East End di Londra (nell'Isola dei Cani). È aperto solo la mattina e i commercianti fanno un bel chiasso. Vale la pena puntare su calamari, crostacei e pesce bianco. Lisbona, Mercado da Ribeira In riva all'Oceano Atlantico sorge la struttura del mercato ittico della capitale portoghese. Non è particolarmente grande, ma è molto verace e pittoresco, soprattutto per la sterminata varietà di baccalà tra cui scegliere: la cucina portoghese ha 365 ricette a base di bacalhau, una al giorno.