Sant'Angelo in Vado festeggia il tartufo

La 54a Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato si svolgerà dal 7 al 29 ottobre 2017

Il prezioso tubero di Sant'Angelo in Vado

Il prezioso tubero di Sant'Angelo in Vado

Concilia il piacere di gustare una pregiata specialità locale (anche cucinata da grandi chef) con quello di passare giornate di svago per grandi e bambini. E per chi arriverà da fuori, c’è un territorio,l’Alta Valle del Metauro, che merita davvero di essere scoperto. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente. Quest’ultimo acquista ancor più rilevanza nella 54a Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che dal 7 al 29 ottobre animerà Sant’Angelo in Vado: quattro week-end assolutamente da non perdere.

Come hanno ribadito gli amministratori durante la presentazione, solo se curato e rispettato l’ambiente può regalare gioielli preziosi, in questo caso il tartufo, ed è giusto quindi ricambiare il favore con iniziative che mirino alla sua salvaguardia. "Lo avevamo annunciato a fine mostra 2016 e abbiamo mantenuto la promessa – ha affermato il sindaco, Gianalberto Luzi -: la 54esima edizione della Mostra arriva dopo un lungo percorso che ha portato in alto il nome del tartufo e di Sant’Angelo in Vado per un anno intero con eventi di forte richiamo turistico". Prima di questo evento, Confcommercio Pesaro-Urbino dalla Bit di Milano ha portato i profumi e la storia vadese in giro per il mondo, fino, lo scorso 21 settembre, al Salone Mondiale dei Siti Unesco di Siena. Dunque quella che andrà in scena nei week end dal 7 al 29 ottobre (apertura stand il sabato dalle 15 e la domenica alle 9.30) non sarà una semplice mostra mercato ma un modo per far scoprire a fondo il tartufo in tutta la sua bontà e bellezza. Tartufo quindi in primo piano a cominciare, in Piazza delle Erbe, dalla riproduzione di un bosco dove cane e padrone andranno a cercare il prezioso tubero.

Piazza Umberto I sarà invece vestita a festa con tanti arredi da giardino collocati in un bel prato, a fare da scenario per gli show cooking, anche questi in formato green grazie ad una cucina ad induzione e alle padelle in alluminio (interamente riciclabile). E gli stand? Certamente non potranno mancare: in Corso Garibaldi i commercianti di tartufo esporranno i preziosi tuberi in bellissime casette di legno, disegnando un percorso fatto di profumi indimenticabili e di gusti altrettanto straordinari. Un altro luogo che farà sognare sarà Piazza Pio XII dedicata a Pinocchio,: il celebre burattino diventato uomo inventato da Carlo Collodi, che incarna alla perfezione la parabola della mostra che da “piccola” nel 1964, col tempo ha saputo diventare “grande” La favola di Carlo Collodi ha molti richiami al tema di quest’anno della mostra, a partire dal nome, Pinocchio, che secondo il linguista Giancarlo Folena è un richiamo al 'seme del pino' chiuso in un guscio”.

Piazza Pio XII dunque per tutto il mese di ottobre diventerà Piazza dei Balocchi con tante attività didattiche e ludiche (in collaborazione con l’associazione Il Paese dei Balocchi di Fano), impreziosite dalla presenza di una gigantesca Balena lunga 15 metri e larga 7, dalla Casa di Geppetto e dai personaggi celebri della favola come la fatina, il Gatto e la Volpe. A dare un valore aggiunto a questa piazza le sagome dedicate a Pinocchio. E con splendide sculture in legno dedicate sempre al personaggio di Collodi si omaggeranno i vincitori del Tartufo D'oro 2017.

Dulcis in fundo, gli eventi gastronomici: a. Sant’Angelo in Vado arriva Valerio Braschi, il ventenne vincitore dell’ultima edizione di Masterchef Italia. Il giovane di Sant’Arcangelo di Romagna, che alla sesta edizione del famoso talent dedicato alla cucina ha conquistato i giurati Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, sarà nella cittadina vadese domenica 15 ottobre e lo farà con un nobile scopo. L’amministrazione comunale e la Coop di Sant’Angelo in Vado, infatti, organizzano un pranzo di beneficienza in favore de “Il Mentore”, cooperativa sociale di Comunanza (Ascoli Piceno) che gestisce asili nelle zone colpite dal terremoto.

Braschi, ospite fisso alla trasmissione La Prova del Cuoco su Rai 1, a Sant’Angelo in Vado si cimenterà in piatti a base di tartufo. Ma saranno tanti gli ambasciatori del gusto che si alterneranno nell’area allestita in Piazza di Umberto I, dove telecamere e megaschermi permetteranno a chi prenoterà il posto in platea di carpire i segreti del mestiere più gustoso del mondo. Ed ecco gli attesi, a cominciare da Roberto Dormicchi, cuoco “freelance” di Piobbico che collabora con ristoranti stellati e blogger (Triglia di Bosco); Andrea Marzoli di Isola del Piano, punta di diamante della Locanda Girolomoni, di recente ha stupito tutti al Salone Mondiale del Turismo di Siena dove ha presentato Soffio d’Autunno”, una cialda di spaghetti soffiati con una cubettata di prosciutto stagionato, tartufo nero e acciughe tritate;Gianluca Passetti, titolare e chef del ristorante Il Gatto e la Volpa di Montevecchio di Pergola, negli anni ha saputo esaltare i sapori della cucina anche in concorsi. Roberto Poggiaspalla, chef del ristorante Taddeo e Federico di Sant’Angelo in Vado, è un noto esportatore della cultura gastronomica vadese in tutto il mondo. A completare il “menù” degli show cooking ci saranno gli abbinamenti ad aperitivi e cocktail e la scuola di cucina per i più piccoli del maestro dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, Andrea Urbani che tenterà l’impresa di realizzare il 'Dolce al Tartufo'.

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