Si chiama Moto Parilla Carbon e sembra un incrocio fra una moto da cross e un pod spaziale. In realtà si tratta di una e-bike, per la precisione una fat bike con propulsore elettrico pensata per affrontare terreni sconnessi. La bici è stata costruita sulla base del lavoro della Caterham, azienda inglese che costruisce auto e moto. Ma sono italiani i progettisti che l'hanno fatta nascere: l'ingengere Zeno Panarari e il designer Alessandro Tartarini, che nel 2014 hanno fondato a Londra la Moto Parrilla PLC.
Osservandola si notano le gomme “cicciose” da fatbike, il telaio in alluminio di derivazione decisamente motociclistica, la biammortizzazione costituita da forcella anteriore e braccio posteriore, i giganteschi dischi idraulici per frenare (400 mm davanti,210 mm dietro). Il cambio è uno Shimano Nexuys hub, c'è un display Led per visualizzare i dati delle prestazioni, stato della batteria e del resto dei componenti.
La MP Carbon è spinta da un propulsore Shimano Steps da 250 Watt e 36 Volt, che arriva al limite di velocità consentito in Europa, 25 kmh, e promette un'autonomia di 80 km. Esiste anche una versione con motore da 500 Watt e 48 Volt, che arriva a 35 kmh, per le competizioni fuoristrada.
I due progettisti italiani hanno appena concluso una ricca raccolta fondi (144mila dollari) su Kickstarter e sono pronti a lanciare la produzione della loro e-fat-bike. Il modello base costerà 2300 sterline, circa 2900 euro.