Martedì 23 Aprile 2024

Zack Snyder lascia il film dopo una tragedia famigliare

Il suicidio della figlia ventenne spinge Zack Snyder a non terminare la lavorazione di 'Justice League': al suo posto arriva Joss Whedon

Deborah e Zack Snyder alla premiere londinese di 'Suicide Squad' – Foto: REX SHUTTERSTOCK

Deborah e Zack Snyder alla premiere londinese di 'Suicide Squad' – Foto: REX SHUTTERSTOCK

Nel corso di una commuovente conferenza stampa, il regista Zack Snyder ha annunciato che non terminerà il lavoro sul film 'Justice League' a causa di una terribile tragedia famigliare: il suicidio della figlia ventenne Autumn, avuta dalla prima moglie. Sarà il collega Joss Whedon a terminare la pellicola. DOVEVA RESTARE UNA COSA PRIVATA Autumn Snyder si è tolta la vita nel mese di marzo. Zack Snyder aveva deciso di mantenere la notizia riservata e si era gettato a capo chino nel lavoro, sperando che lo aiutasse a gestire la cosa. Nelle prossime settimane, però, sarebbe stato necessario volare a Londra per girare alcune scene aggiuntive di 'Justice League' e di fronte a questo nuovo impegno Snyder non se l'è sentita di continuare. Sapendo bene che un suo abbandono senza spiegazioni avrebbe prodotto un inferno di teorie, sul Web, e avrebbe preoccupato i fan, Snyder ha deciso di rompere il silenzio intorno alla sua vita privata. ANCHE LA MOGLIE LASCIA 'JUSTICE LEAGUE' Zack Snyder ha avuto quattro figli con la prima moglie, Denise Weber, madre di Autumn. Dopo il divorzio, Snyder ha avuto una relazione con Kirsten Elin, dalla quale ha avuto due figli, e poi si è sposato con Deborah Johnson, insieme alla quale ha adottato due bambini. "Ho sette persone che hanno bisogno di me, in questo momento", ha detto Zack Snyder annunciando il ritiro da 'Justice League'. Accanto a lui, nel corso della conferenza stampa, c'era anche la seconda moglie Deborah: anche lei aveva affrontato il lutto gettandosi nel lavoro (è tra i produttori di 'Justice League') e anche lei alla fine ha deciso che era meglio prendersi una pausa. IL FILM ESCE COMUNQUE A NOVEMBRE La tragedia personale di Zack Snyder non modifica i piani: 'Justice League' sarà distribuito a metà novembre 2017 in tutto il mondo, Italia compresa. Inizialmente, Warner Bros. aveva pensato di ritardarne l'uscita, in modo da consentire al regista di prendersi una doverosa pausa, ma è stato proprio quest'ultimo a insistere perché la lavorazione non subisse ritardi. Fino a pochi giorni fa, quando ha deciso di non partire per Londra, Snyder era riuscito a mantenere gli impegni di lavoro. L'INTERVENTO DI JOSS WHEDON Ora entra in scena il collega Joss Whedon, regista del film Marvel 'The Avengers' e creatore di 'Buffy': spetta a lui scrivere e dirigere le scene aggiuntive volute da Zack Snyder e sovrintendere il montaggio finale della pellicola. "Il nuovo girato è poca cosa, non introduce nuovi personaggi e deve essere coerente con il tono e lo stile già fissati per il resto del film", ha chiarito Toby Emmerich, presidente di Warner Bros. Pictures. Dal canto suo, Whedon non ha rilasciato dichiarazioni, ma è presumibile che abbia accettato di mettere la sua competenza (che è molta) al servizio di un film e di un collega, riconoscendo in partenza di non poter dare un tocco personale alla pellicola. Insomma, l'abbandono di Snyder non dovrebbe avere conseguenze. Se ti interessa tutto quello che si muove intorno ai supereroi DC, ecco alcuni link: - Justice League, 10 cose da sapere sul trailer più atteso - Wonder Woman, il nuovo trailer scatena vecchie polemiche - Aquaman, il film con Jason Momoa, esce a ottobre 2018