Mercoledì 24 Aprile 2024

War Machine: il film con Brad Pitt vale la pena?

Il 26 maggio gli abbonati di Netflix potranno guardare 'War Machine', il film con Brad Pitt ispirato alla controversa figura del generale Stanley McChrystal. Ecco trailer e recensioni

Brad Pitt e Ben Kingsley in una scena di 'War Machine' – Foto: Francois Duhamel/Netflix

Brad Pitt e Ben Kingsley in una scena di 'War Machine' – Foto: Francois Duhamel/Netflix

Negli scorsi mesi ha fatto molto parlare di sé, il nuovo film di Brad Pitt distribuito da Netflix. Ora che si avvicina il giorno della pubblicazione sulla piattaforma di streaming, venerdì 26 maggio, è tempo di fare il punto della situazione. COS'È È un film satirico ispirato al saggio 'The Operators', dedicato alla controversa figura del generale Stanley McChrystal, inviato dagli Stati Uniti per chiudere la guerra in Afghanistan e poi rimosso dal presidente Barack Obama a causa di una serie di commenti offensivi nei confronti suoi e della sua amministrazione. Regia e sceneggiatura sono dell'australiano David Michod, che si è fatto molto apprezzare nel circuito indipendente grazie al lavoro svolto sui film 'Animal Kingdom' (2010) e 'The Rover' (2014). 'War Machine' è il suo terzo lungometraggio di finzione. IL CAST Protagonista assoluto è Brad Pitt, che dà fondo alla sua vena comica per interpretare il generale Glen McMahon (vale a dire la figura ispirata a quella di Stanley McChrystal). L'altro volto famosissimo del film è quello di Ben Kingsley, che interpreta il presidente dell'Afghanistan Hamid Karzai. Per approfondire: guarda il video di Brad Pitt alla première di 'War Machine' IL TRAILER IL PARERE DI CHI L'HA VISTO La critica statunitense si è divisa: chi ha amato 'War Machine' ha lodato soprattutto il talento come regista di attori di David Michod e la sua capacità di dare alla sceneggiatura una profondità e un'intelligenza capaci di veicolare una satira tagliente. Coloro che invece non l'anno apprezzato sottolineano che la satira funziona a momenti e che non sempre si capisce con chiarezza quale direzione voglia prendere la narrazione: se puntare appunto sulla satira, sulla critica politica oppure su un più classico war movie.