Giovedì 18 Aprile 2024

The Big Sick, il trionfo del romanticismo

Il 16 novembre arriva in Italia la commedia romantica che ha sbancato il botteghino statunitense e ha conquistato al critica: ecco trailer, info e pareri su 'The Big Sick'

Una scena di 'The Big Sick' – Foto: Sarah Shatz/WHILE YOU WERE COMATOSE, LLC

Una scena di 'The Big Sick' – Foto: Sarah Shatz/WHILE YOU WERE COMATOSE, LLC

Giovedì 16 novembre esce nelle sale italiane 'The Big Sick', la storia romantica che ha conquistato pubblico e critica statunitensi. Ecco tutto quello che possiamo anticipare sul film, senza fare spoiler. COS'È THE BIG SICK 'The Big Sick' è una commedia romantica con qualche elemento agrodolce. Presentata in anteprima mondiale durante il Sundance Film Festival 2017, ha conosciuto un crescente successo ed è diventata una delle produzioni indipendenti di maggior successo dell'anno e uno dei film meglio recensiti della stagione. LA TRAMA Kumail è un comico di origini pakistane che vive a Chicago, di giorno fa l'autista per Uber e di notte si esibisce nei club. Una sera viene colpito dalla presenza nel pubblico della statunitense Emily: i due si piacciono all'istante e iniziano una relazione. La famiglia di Kumail, che vorrebbe seguisse le tradizioni pakistane e accettasse un matrimonio combinato, causa però una rottura della coppia e quando Kumail cerca Emily per riconquistarla scopre che è in ospedale, affetta da una seria infezione ai polmoni. IL TRAILER UNA STORIA QUASI VERA Il protagonista di 'The Big Sick' è Kumail Nanjiani, stand-up comedian nato in Pakistan nel 1978, naturalizzato statunitense e famoso soprattutto per aver interpretato al serie TV 'Silicon Valley'. La trama di 'The Big Sick' è in parte ispirata alla storia d'amore vissuta con la sceneggiatrice Emily Vance Gordon, che nel film è interpretata da Zoe Kazan (vista in 'Ruby Sparks'). Nel cast troviamo anche Holly Hunter e Ray Romano, che interpretano i genitori di lei. IL REGISTA Dietro la cinepresa avrebbe potuto esserci Judd Apatow ('40 anni vergine', 'Molto incinta'), che ha incoraggiato la scrittura della sceneggiatura e figura come produttore di 'The Big Sick'. Al suo posto, alla regia troviamo Michael Showalter, al suo terzo film per il grande schermo dopo le commedie romantiche 'The Baxter' (2005, accolta senza entusiasmi) e 'Hello, My Name Is Doris' (2015, più convincente). IL TRIONFO DEL SUNDANCE FILM FESTIVAL Quando 'The Big Sick' è stato presentato al Sundance 2017, ancora non aveva un distributore. Dopo l'eccellente reazione del pubblico e della critica presenti al Festival, è iniziata una guerra al rialzo che ha visto Sony, Focus Features, Amazon e Netflix contendersi i diritti per la distribuzione del film. Siccome Kumail Nanjiani voleva che uscisse nelle sale cinematografiche, Netflix è presto uscita dai giochi e alla fine l'ha spuntata Amazon, che ha messo sul piatto dodici milioni di dollari: si tratta di una delle cifre più alte mai spese nella storia del Sundance. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Pubblico e critica internazionali concordano nell'assegnare a 'The Big Sick' voti di tutto rispetto (in media attorno a 8 su 10). Ciò che ha convinto tutti è che riesce a dare freschezza e originalità a un genere, quello della commedia romantica, che da qualche tempo si era adagiato su formule ripetitive e stanche. Inoltre, si riconosce al film la capacità di affrontare senza stereotipi o facili buonismi il tema delle differenze culturali fra persone che provengono dai lati opposti del pianeta. Leggi anche: - Peter Rabbit, un coniglio sul piede di guerra. Ecco il trailer - Dark: la serie TV che sembra Stranger Things ma no lo è - Sherlock Gnomes, il film d'animazione con le puzzette