Suburbicon: vale la pena vedere il film di George Clooney?

Il 6 dicembre esce nelle sale italiane la black comedy 'Suburbicon', girata da George Clooney e interpretata da Matt Damon e Julianne Moore: ecco trailer, info e pareri

Una scena di 'Suburbicon' – Foto: Black Bear Pictures/Dark Castle Entertainment

Una scena di 'Suburbicon' – Foto: Black Bear Pictures/Dark Castle Entertainment

Quali demoni interiori si nascondono dietro la facciata di una famiglia perbene? Mercoledì 6 dicembre il film 'Suburbicon' (regia di George Clooney) consegnerà agli spettatori delle sale cinematografiche italiane una risposta piuttosto pessimista. Ecco tutto quello che possiamo dire, evitando spoiler. SUBURBICON: COS'È 'Suburbicon' è una commedia nera diretta de George Clooney (al suo sesto film da regista) e basata su una sceneggiatura dei fratelli Joel e Ethan Coen. È un film che si richiama esplicitamente alla tradizione del cinema classico statunitense ed è stato presentato in anteprima durante il Festival di Venezia 2017, dove era in concorso nella sezione principale. LA TRAMA Stati Uniti, anni Cinquanta, fra le strade pulite e le case ordinate di un elegante sobborgo cittadino. Due eventi sconvolgono la quieta vita dei residenti: l'arrivo di una famiglia di colore e una morte misteriosa. Quest'ultima, in particolare, travolge l'esistenza di una famiglia apparentemente perfetta. IL TRAILER GLI AUTORI I nomi coinvolti in 'Suburbicon' appartengono all'aristocrazia di Hollywood. George Clooney è famosissimo come attore, ma ha già dimostrato di sapersi muovere bene dietro la cinepresa; in particolare con le sue prime due prove, 'Confessioni di una mente pericolosa' (2002) e 'Good Night, and Good Luck' (2005), perché bisogna ammettere che i film seguenti ('In amore niente regole', 'Le idi di marzo' e 'Monuments Men') si sono rivelati molto meno interessanti. Per quanto riguarda Joel e Ethan Coen, stiamo parlando di due fra i maggiori sceneggiatori/registi del cinema statunitense contemporaneo, autori di chicche come 'Il grande Lebowski', 'Fargo', 'Non è un paese per vecchi', 'A Serious Man'. LA SCOMPARSA DI JOSH BROLIN Curiosità: nel cast di 'Suburbicon' troviamo nomi noti come quelli di Matt Damon, Julianne Moore e Oscar Isaac, ma un altro pezzo grosso era presente sul set: Josh Brolin ('Sicario', 'Non è un paese per vecchi'), che però non vediamo su grande schermo perché George Clooney ha tagliato le sue scene dal montaggio finale. La decisione è maturata in sala di montaggio, quando Clooney ha capito che il personaggio dell'allenatore di baseball interpretato da Brolin inceppava il meccanismo di costruzione della tensione narrativa. Gli è dispiaciuto eliminarlo, perché le scene in questione – giura Clooney – erano molti divertenti. UN FILM DOPPIO I fratelli Coen hanno scritto la sceneggiatura di 'Suburbicon' a metà degli anni Ottanta: in quel momento la storia non prevedeva la presenza di una famiglia di colore trasferitasi nel quartiere. Questo elemento è stato aggiunto dallo stesso George Clooney insieme al sodale Grant Heslov: si tratta di uno spunto ispirato a fatti realmente accaduti. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In media 'Suburbicon' non ha convinto il pubblico e la critica. Leggendo le varie reazioni, la ragione principale sembra essere che le due anime cui si accennava un attimo fa (la trama dei Coen e quella di Clooney/Heslov) non sono amalgamate in maniera efficace. Nasce da qui un certo senso di sfilacciamento del film e il disorientamento degli spettatori che non capiscono dove 'Suburbicon' li vuole portare. Per contro, le due anime in questione hanno una loro forza e una loro ragion d'essere, cosa che spiega i pareri positivi che sono stati espressi. Leggi anche: - Film del 2017, quanti ne sai riconoscere? - Giocare a calcio nella preistoria: il film d'animazione I Primitivi - Com'è Christopher Plummer al posto di Kevin Spacey