Beppe Vessicchio
Sanremo, 23 gennaio 2017 - Il maestro Beppe Vessicchio conferma: quest'anno non sarà a Sanremo 2017. Non per misteriose ragioni su cui dietrologi staranno già almanaccando, ma per il semplice fatto che non collabora con nessuno degli artisti ammessi alla gara. Verrà così a mancare uno dei simboli, se vogliamo addirittura un'icona del Festival. Lo è diventato un po' per l'aspetto insieme severo e bonario, con quei baffi e quella barba da filosofo socratico, un po' per l'indulgenza bonaria, il sorriso melanconico e beffardo insieme, e soprattutto perché ha sempre dato l'impressione, anche ai meno accorti, di intendersene davvero di musica – al contrario di molti altri protagonisti della manifestazione.
La sua assenza appare davvero bizzarra, considerata la circostanza che quest'anno, sul palco del festival, ci sarà Maria De Filippi, con la quale Vessicchio ha collaborato a lungo per «Amici», collaborazione che si è interrotta negli ultimi tempi.
Il maestro ha fatto sapere che ora intende dedicarsi a tempo pieno alla promozione del libro «La musica fa crescere i pomodori» in uscita a febbraio da Rizzoli. Vessicchio ha spiegato di aver condotto per un paio di anni uno studio sull'influenza della musica nella crescita dei vegetali. Secondo i risultati, Beethoven non li influenzerebbe per nulla, Mozart moltissimo. Questo e altri misteri nel suo volume.