Mercoledì 24 Aprile 2024

Sanremo 2017 di larghe intese. Conti-De Filippi, Festival in coppia

La conduttrice: "Sono qui gratis, al servizio del più grande evento tv italiano"

Maria De Filippi e Carlo Conti (Lapresse)

Maria De Filippi e Carlo Conti (Lapresse)

Sanremo, 12 gennaio 2017 - Habemus Mariam. Alla fine la star si è materializzata in cima alle scale del teatro del Casinò. Come ampiamente anticipato, Maria De Filippi sarà al fianco di Carlo Conti nella conduzione del 67° Festival. E, sorpresa, non prenderà un euro. La sua partecipazione, ha tenuto a precisare Carlo Conti, sarà del tutto gratuita. Un evento più raro di una nevicata a Napoli, ah no quella c’è appena stata.   Si delinea insomma una Große Koalition televisiva: la Rai fa il suo Festival con l’appoggio esterno degli eterni nemici, ora temporaneamente alleati. È come se Cristiano Ronaldo giocasse una partita con il Barcellona, o se Putin per un giorno si insediasse alla Casa Bianca. Alla fine ognuno avrà il suo tornaconto: la Rai si assicura il seguito dei giovani, affezionati al marchio MDF, e Mediaset guadagna ulteriore pista per la sua puledra di razza. Tutti contenti o, come dicono gli americani, è una combinazione win-win.

Carlo Conti l’ha raccontata così: «Appena finito il Festival, mentre tornavo a casa, ho cominciato subito a pensare a quello successivo, a cosa potevo inventarmi. Dopo le due vincitrici Emma e Arisa, dopo l’accoppiata Gabriel Garko-Virginia Raffaele, serviva qualcosa al top, e ho pensato a lei. Le ho telefonato, lei era all’Argentario, io vicino a Livorno. Ci siamo incontrati a metà strada e abbiamo stretto il patto di Follonica».

Maria De Filippi l’ha raccontata così: «Quando Carlo mi ha telefonato mi è preso un colpo. Dopo tanti anni l’occasione di andare al Festival si era presentata davvero. Ci ho pensato su, ho chiesto consiglio a Maurizio, che non è mai stato contrario. Alla fine ho accettato perché sarebbe stato stupido non farlo.» Ha posto qualche condizione? «Di solito mi occupo sempre del contenuto dei miei programmi, fino all’ultimo dettaglio. In questo caso mi sono fidata di lui. Non avrei accettato se non fosse stato il Festival di Conti. Non mi sono intromessa nella scelta delle canzoni, sarebbe stato presuntuoso.» E Piersilvio? «Ci siamo parlati al telefono. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto fare il Festival, gli ho risposto di sì, e lui mi ha detto che come sempre ero libera di fare quello che volevo. In tutto avremo parlato tre minuti».   Ma, di preciso, cosa farà Maria De Filippi? Nessuno lo sa, nemmeno i diretti interessati. «Il Festival quando inizia?» ha scherzato Conti, «il 7 febbraio? Be’, ne parleremo il 6». Più serio: «Sarà una vera co-conduzione, ci saremo io e lei, penso che basti, d’altronde con quello che la paghiamo non c’è una lira per nessun altro... Niente vallette, io farò il moro e lei la bionda. Mi piacerebbe stare un po’ meno sul palco, e concentrarmi di più sulla musica, anche perché il 7 c’è Roma-Fiorentina, e l’8 il compleanno del mi’ figliolo Matteo». Maria, sempre modesta: «Non credo che la mia presenza cambi il Festival, ma il Festival cambierà me. Sarà comunque un’esperienza in più, e se anche il giorno dopo direte che ho fatto schifo, pazienza. Credo che con Carlo ci divideremo equamente le parti. L’unica cosa che mi fa davvero paura sono le scale, fino all’ultimo ho sperato che non ci fossero, e quando invece le ho viste ho chiesto se non c’era almeno un corrimano».

image   Per i più distratti riassumiamo la formula. Stavolta saranno in gara 22 campioni, che si esibiranno nelle due serate iniziali. Gli ultimi arrivati (3+3) disputeranno un gironcino al termine del quale 2 saranno eliminati. Venerdì ne verranno eliminati altri 4, fino ad arrivare ai 16 finalisti. Al giovedì gran serata di cover. E gli ospiti? Ce ne stavamo per dimenticare. Confermati: Tiziano Ferro, Giorgia, Mika, Ricky Martin, Rag’n’Bone, «ma speriamo di averne molti altri, anche star hollywoodiane». Stevie Wonder? «È un mio sogno, magari ce la facciamo, come l’anno scorso con Elton John». Dovrebbe arrivare anche Zucchero. Comici? Si è fatto il nome di Crozza... «Magari! E metteteci 70 punti esclamativi dopo quel ‘magari’», ha motteggiato Conti.

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«Oltre a lui mi piacerebbe avere anche Benigni, Fiorello, Zalone, Panariello e Pieraccioni... Vedremo.» Dovrebbe comunque venire come ospite Paola Cortellesi, e di sicuro ci sarà Rocco, una Tanica di risate assicurate. Ma non c’è solo Conti Carlo, ci sono anche i conti della Rai: l’anno scorso i costi erano stati 16 milioni, i ricavi 22. Ma col 2017 la convenzione col Comune scade, e in Rai c’è paura che il sindaco bussi a denari. Il Festival è la vera slot machine della Riviera.