Il cyborg assassino che viaggia nel tempo ha smesso di viaggiare: Paramount Pictures, che detiene i diritti del franchise di 'Terminator', ha deciso di accantonarlo per sempre e cancellare qualunque ipotesi di un sesto film.
Secondo fonti anonime interne a Paramount, e ascoltate dal New York Daily News, la cancellazione della serie è definitiva. Non ci saranno più ragionamenti su una possibile nuova pellicola né verrà investito altro denaro sullo sviluppo di progetti. Sono stati stracciati anche i contratti ventilati ai principali protagonisti di 'Terminator Genisys' (2015, la pellicola più recente).
Apparentemente, proprio 'Genisys' ha condannato a morte il franchise: negli Stati Uniti ha scontentato la critica e anche il pubblico, che non ha riempito le sale come si sperava. Sebbene gli spettatori stranieri, in particolare i cinesi, abbiano poi risollevato le sorti economiche del film, questo non è bastato a convincere i dirigenti di Paramount che valesse la pena finanziare un sesto capitolo della saga.
I fan di Arnold Schwarzenegger in versione cyborg possono consolarsi riguardando i primi due film, che sono i migliori in assoluto: 'Terminator' (1984) e 'Terminator 2 – Il giorno del giudizio' (1991), entrambi diretti da James Cameron.
Mercoledì 24 Aprile 2024
ArchivioNiente più Terminator: il franchise con Arnold Schwarzenegger è morto