Sabato 20 Aprile 2024

Jason Bourne, 8 cose da sapere

Quinto capitolo della saga action/thriller, Jason Bourne riunisce l'attore Matt Damon con il regista Paul Greengrass: cosa dobbiamo aspettarci?

Matt Damon e Julia Stiles in una scena di Jason Bourne – Foto: Universal Pictures

Matt Damon e Julia Stiles in una scena di Jason Bourne – Foto: Universal Pictures

Esce l'1 settembre il quinto capitolo della saga dedicata al super agente segreto Jason Bourne: vale ancora la pena di dedicargli tempo? Cerchiamo di capirlo, senza spoiler.
 
COS'È
È un action thriller che punta sul fascino del personaggio creato dal romanziere Robert Ludlum e su scene d'azione coreografate in modo da sfruttare la fisicità dei protagonisti.
 
LA TRAMA
Jason Bourne vive in clandestinità, lontano da occhi indiscreti e all'interno dei circuiti legati ai combattimenti illegali. Quando però il suo ex contatto della CIA lo informa di avere scoperto la verità sul suo reclutamento, Bourne torna a indagare. E questo scatena una colossale caccia all'uomo.
 
IL TRAILER
 
IL REGISTA
Il nome di Paul Greengrass, inglese classe 1955, emerge agli onori della cronaca nel 2002, quando il film Bloody Sunday gli consente di vincere l'Orso d'oro al Festival di Berlino (premio condiviso con La città incantata di Hayao Miyazaki). Già in quel momento sono chiari i punti di forza della sua regia, cioè la capacità di orchestrare scene d'azione complesse e viscerali e la capacità di riprenderle in modo da creare forte tensione nello spettatore. Sono doti che gli aprono le porte di Hollywood, dove realizza United 93, Green Zone, Captain Phillips e il secondo e terzo capitolo della saga di Jason Bourne: The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum. Con Jason Bourne, tra pochi giorni nelle sale, torna per la terza volta a dirigere il protagonista Matt Damon.
 
IL CAST
Matt Damon e Julia Stiles sono gli unici due attori della trilogia originale a tornare in questo film. Accanto a loro, come nella migliore tradizione dei blockbuster statunitensi, ci sono new entry di tutto rispetto come i vincitori dell'Oscar Tommy Lee Jones e Alicia Vikander, che interpretano rispettivamente il direttore della CIA e la responsabile del reparto dedicato alla guerra informatica. Altro volto molto noto è quello di Vincent Cassel, agente segreto statunitense con più di una ragione di risentimento nei confronti di Jason Bourne.
 
40 ANNI E SENTIRLI
Matt Damon, che ormai ha 45 anni, ha ammesso di aver faticato parecchio a mantenere la forma fisica necessaria per interpretare in modo credibile Jason Bourne. E come se non fossero bastate le esigenze del set, ha anche dovuto incastrare i suoi impegni: per esempio, subito dopo il discorso di ringraziamento per la vittoria ai Golden Globe (miglior attore protagonista grazie al film Sopravvissuto – The Martian) ha dovuto prendere immediatamente l'aereo per Las Vegas in modo da girare delle scene di Jason Bourne.
 
LO STATO DELLA SAGA
Il primo film, The Bourne Identity (2002), consente a Matt Damon di trovare il ruolo di una vita: la sua faccia e il suo corpo sono perfetti e a conti fatti non è mai stato così convincente su grande schermo. Il regista Doug Liman lavora con cura e confeziona solide fondamenta per gli sviluppi futuri. Con la pellicola successiva entra in scena Paul Greengrass, che grazie a The Bourne Supremacy (2004) e The Bourne Ultimatum (2007) fa fare un salto di livello alla saga, dal punto di vista registico come da quello dei contenuti. A questo punto Universal Pictures decide di allargare gli orizzonti della serie e finanzia The Bourne Legacy (2012), che è diretto da Tony Gilroy e sposta l'attenzione su un altro agente segreto, interpretato da Jeremy Renner. Il film ha una sua tenuta, ma convince meno e porta alla saga i primi responsi negativi da parte della critica.
 
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
Pur con alcune distinzioni, la critica sostiene che quando si tratta di action movie Paul Greengrass ha chiaramente una marcia in più rispetto a molti suoi colleghi. Il vero punto debole del nuovo Jason Bourne è che paga pegno rispetto alla trilogia originale, aggiungendo poco alla mitologia del suo personaggio. Il pubblico sta però premiando l'accoppiata Damon/Greengrass garantendo incassi importanti.