Grande Fratello Vip, su Russo il ministro Orlando chiede verifiche al Dap

Il pugile, che dopo le confessioni dei tradimenti di Bettarini si è lasciato andare a commenti grevi sull'ex moglie Simona Ventura, è in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre

Il pugile Clemente Russo e il ministro della Giustizia Andrea Orlando

Il pugile Clemente Russo e il ministro della Giustizia Andrea Orlando

Roma, 2 ottobre 2016 - Del Grande Fratello Vip, alla fine, si ricorderà soprattutto quella conversazione tra Stefano Bettarini e Clemente Russo, con tanto di ripercussioni, anche giudiziarie. Oggi entra in campo anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando, evidentemente colpito dal livello di misoginia e omofobia delle risposte di Russo, che ha chiesto al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap) "di valutare, con verifiche del servizio ispettivo, la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell'immagine dell'Amministrazione penitenziaria dei recenti comportamenti del dipendente Clemente Russo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, con particolare riferimento ad espressioni ingiuriose e rivelatrici di misoginia e omofobia". Un comunicato del ministero specifica anche che "il guardasigilli ha chiesto altresì di conoscere il giudizio del Dap sulle condotte di partecipazione del predetto alla trasmissione televisiva Grande Fratello VIP".

Stefano Bettarini (LaPresse)
Stefano Bettarini (LaPresse)

Da parte sua, Simona Ventura ha reagito rivolgendosi all'avvocato Alessandro Simeone, che è stato incaricato di tutelare i diritti della Ventura e dei suoi figli. Bettarini e la conduttrice sono stati sposati dieci anni, dal 1998 al 2008 e, insieme, hanno avuto due figli. Una storia, la loro, che ha fatto sognare il pubblico e che, dopo l'addio, è diventata fonte inesauribile di gossip. Basti pensare alle polemiche nate con la partecipazione di Super Simo all'Isola dei famosi in veste di concorrente: l'ex marito non ha perso l'occasione di parlare male di lei.