Coldplay, biglietti esauriti in pochi minuti. Antitrust indaga

Le due date di Milano andate subito sold out. E i biglietti a cifre folli sono disponibili sui circuiti secondari. Altroconsumo segnala Ticketone all'Antitrust. Esposto del Codacons alla Procura

Coldplay

Coldplay

Roma, 7 ottobre 2016 - Sold out nel giro di pochi minuti. I biglietti per il concerto dei Coldplay a San Siro (Milano) sono andati a ruba in un battito di clic. L'appuntamento per cercare di prendere qualche ticket per il concerto del 3 luglio era per le 10 su Ticketone, ma in pochi minuti erano già esauriti. Stessa cosa per la data del 4 luglio aggiunta a sorpresa nel corso della mattinata. Una volta collegati al sito, Ticketone metteva gli utenti i 'sala d'attesa' per poi annunciare che i biglietti non erano più disponibili, ma nel frattempo su altri siti di secondary ticketing, proliferavano biglietti a cifre folli.

Immediatamente sono scattate le polemiche. Altroconsumo, l'associazione per la tutela e difesa dei consumatori, ha così segnalato Ticketone all'Antitrust. "Sia dalle segnalazioni che dalle prove che abbiamo effettuato tutti i biglietti disponibili erano già esauriti nel giro di pochi minuti e durante tutta la fase di scelta e acquisto del biglietto il sito presentava enormi difficoltà di accesso e navigazione", scrive l'associazione, che in una nota pubblicata sul proprio sito chiede all'Antitrust "di valutare il comportamento della società Ticketone e di mettere in atto strumenti e misure necessarie per evitare che migliaia di biglietti siano acquistati e successivamente rivenduti anche a prezzi spropositati su circuiti secondari".

E poco dopo Ticketone è finita anche nel mirino del Codacons."Il grande evento è il concerto che i Coldplay terranno allo stadio San Siro il prossimo 3 luglio 2017. Non sorprende tanto il sovraccarico del sito Ticketone al momento dell'apertura delle pre-vendite. Quel che sorprende è che alcune agenzie siano riuscite ad accaparrarsi migliaia di biglietti mentre il pubblico poco o nulla", scrive in una nota l'associazione dei consumatori, che rincara la dose: "Oggi che i biglietti sono disponibili per tutti, non ce ne sono più. Il motivo? Li hanno presi tutti le agenzie" che li rivendono a prezzi maggiorati. «I prezzi originali previsti dal sito Ticketone erano i seguenti: 46 euro per gli anelli verde e blu, tra i 57 e i 98 quelli degli anelli più bassi e per il prato, 109,25 il posto più ambito, quello dell'anello rosso numerato. Prezzi decisamente in linea con tutti i grandi concerti che si tengono a Milano. Sul sito Viagogo il prezzo più basso attualmente disponibile è 166,82 euro per un biglietto all'anello verde, circa 3 volte il prezzo originale. Il problema però è che si sale vertiginosamente superando i 200, i 300 euro, fino all'assurda cifra di 1780,94 euro per l'ambito anello rosso, ovvero 16 volte la cifra originale". Il Codacons ha quindi presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano "affinché vengano appurate eventuali ipotesi di reato e vengano duramente sanzionati tali soprusi".

Già nei giorni scorsi, molti fan si erano lamentati della prelazione messa in atto per i titolari della carta 'American Express', che aveva bruciato numerosi biglietti. E le proteste non sono mancate nemmeno sulla pagina Facebook dell'evento. "E anche oggi Ticketone è un sito onesto domani", scrive qualcuno. "Secondo me si sente bene anche dal parcheggio", ironizza rassegnato qualcun altro.