Sanremo, torna a sbocciare Fiorella. Ma il tuffo al cuore è per Al Bano

Tra i 22 big scelti da Conti anche Turci, D’Alessio, Ron, Zarrillo

Al Bano (Ansa)

Al Bano (Ansa)

Roma, 13 dicembre 2016 - COLPO al cuore, Al Bano torna a Sanremo e la prima cinquina letta da Carlo Conti in diretta da Villa Ormond già disegna un festival: Elodie, Paola Turci, Samuel dei Subsonica e Fiorella Mannoia. E poi il resto. Che è tanto. Con “Sarà Sanremo” Carlo Conti si è giocato pian piano il cast dei 22 big in prima serata, in parallelo con la gara delle Nuove Proposte. Eccoli, dunque, i protagonisti del Festival di Sanremo 2017: Al Bano (con il brano “Di rose e di spine”), Elodie (“Tutta colpa mia”), Paola Turci (“Fatti bella per te”), Samuel (“Vedrai”), Fiorella Mannoia (“Che sia benedetta”), Nesli & Alice Paba (“Do retta a te”), Michele Bravi (“Il diario degli errori”), Fabrizio Moro (“Portami via”), Giusy Ferreri (“Fatalmente male”), Gigi D’Alessio (“La prima stella”), Raige e Giulia Luzi (“Togliamoci la voglia”), Ron (“L’ottava meraviglia”), Ermal Meta (“Vietato morire”), Michele Zarrillo (“Mani nelle mani”), Lodovica Comello (“Il cielo non mi basta”), Sergio Sylvestre (“Con te”), Clementino (“Ragazzi fuori”), Alessio Bernabei (“Nel mezzo di un applauso”), Chiara (“Nessun posto è casa mia”), Francesco Gabbani (“Occidentali’s Karma”), Bianca Atzei (“Ora esisti solo tu”) e Marco Masini (“Spostato di un secondo”). Delle reazioni dei cantanti “ammessi” (tante, via web o via telefono, merita di essere citata quella dell’irriducibile Al Bano: «Ammazza e che carico di emozione – scherza, ancora ricoverato in ospedale dopo l’infarto che lo ha colpito venerdì scorso e costretto a un’operazione d’urgenza –. Sono contentissimo, anche di tornare in gara. Andare all’Ariston come ospite d’onore è fantastico, ma essere in gara vuol dire che sono veramente a Sanremo».   DEL FESTIVAL, giustamente, non si butta nulla. Dopo rumors impertinenti è arrivata la serata della verità. Cosa sappiamo: i nomi dei cantanti in gara. Ignoriamo invece per ora, ufficialmente, i nomi degli autori e non abbiamo ancora ascoltato le canzoni. Cantanti e discografici lo hanno saputo anche loro in diretta. Carlo oggi ci dirà di più ma siamo intanto in grado di ricostruire i retroscena. Carlo Conti ha disegnato il suo terzo Sanremo su una griglia di certezze, Fiorella Mannoia è il pilastro della saggezza, gambe giovani e veloci, quelli dei talent, da Chiara Galiazzo a Sergio Sylvestre, schegge alternative come Samuel dei Subsonica. Dentro fuori.  Di certo il direttore artistico quest’anno aveva fra le mani tanta roba, è passato da 20 a 22 e si dice sarebbe arrivato addirittura a 24 big. C’è come sempre il gioco delle nuove entrate, delle conferme e dei ritorni, il via vai dei talent, il focus che può anche cambiare: rapper e band gli scorsi anni, quest’anno i temi social e sociali delle canzoni. Sulla condizione della donna, anche di una madre che invecchia nel disagio. Meno cuore e amore. Conti ha sempre voluto rappresentare tutta la scena della musica italiana, con un occhio alle radio e al web, ma non ha mai chiuso la porta a nessuno. Quando ascolteremo le canzoni, avremo le idee più chiare, di certo molte fra le proposte arrivate a Carlo erano nelle corde del festival, da Elodie a Clementino (un napoletano non può mancare). Si parlava anche di Loredana Bertè, arrivata però quasi fuori tempo massimo. Il mondo dei talent si è presentato in ordine sparso, perché in mezzo è successo di tutto, come ad Alessio Bernabei. Una proposta pop era Suor Cristina, che abbiamo rivisto in Rai, fra Amici e X Factor non bisogna dimenticare The Voice. Poi i talentini crescono e diventano altro (o spariscono), ripassano come molti ex Amici dalle Nuove Proposte (pe ribadire che Sanremo è Sanremo). Avete letto il cast e vi siete fatti un’idea su come sono andate le cose, alla fine è anche un uovo con sorpresa.

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