Sanremo 2018, gli ascolti (e picchi) della terza serata

Il Festival di Claudio Baglioni da record: share del 51,6%, mai così bene dal 1999 Quarta serata in diretta. Scaletta e ospiti Sanremo 2018, terza serata: la classifica. Ciclone Virginia Raffaele Quarta serata: i partecipanti e gli ospiti Meta e Moro restano in gara. Le motivazioni della Rai

Claudio Baglioni, Danilo Rea e Gino Paoli (Ansa)

Claudio Baglioni, Danilo Rea e Gino Paoli (Ansa)

Sanremo (Imperia), 9 febbraio 2018 - Sanremo 2018 da record. Il 51,6% di share della terza serata del Festival di Claudio Baglioni è il migliore dal 1999 in poi. Quell'anno la conduzione era stata affidata a Fabio Fazio con il premio Nobel Renato Dulbecco e Laetizia Casta (gli ascolti allora toccarono il 53,94%).

Ieri la media è stata di 10 milioni 825mila telespettatori sintonizzati su Rai1. Nel dettaglio la prima parte dello show, in onda dalle 21.20 alle 23.55, ha registrato 12 milioni 657 mila spettatori (pari al 51,1%). Rispetto a un anno fa c'è stato un calo di 159mila spettatori ma un incremento due punti percentuali (12 milioni 816 mila spettatori con il 49.10% di share). La seconda parte (da mezzanotte all'1) è stata vista da 6 milioni 142 mila (54,4%), con un incremento di 695mila spettatori e addirittura un balzo di 5,6 punti percentuali. 

Quarta serata: i partecipanti e gli ospiti

"La media delle tre serate finora è di 10 milioni 765 mila spettatori con il 50.6%, il dato più alto dal 2005 - ha spiegato il direttore di Rai1 Angelo Teodoli -. Il picco in valori assoluti è stato raggiunto alle 21.52, con 15 milioni 826 mila spettatori per lo sketch tra Claudio Baglioni e Virginia Raffaele; in share alle 23.54, con il 58.40%, per Baglioni che cantava Gianna insieme al pubblico".

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Ottimo l'ascolto anche di Sanremo Start, cioè la parte dedicata alle altre 4 Nuove Proposte in gara: 10 milioni 272mila spettatori e 37,1% di share. Il DopoFestival, andato in onda dall'1 e 2 minuti fino alle 2 di notte, è stato visto da 2 milioni 14mila spettatori con share del 37,7%, in leggero aumento rispetto alla sera precedente. 

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Da registrare negli ottimi ascolti della terza serata che ieri non c'erano duetti. Di solito - almeno da diversi anni a questa parte - la serata del giovedì all'Ariston veniva strutturata prevedendo la presenza in scena di ospiti italiani o stranieri per l'esecuzione di cover con i cantanti in gara. E questo appuntamento faceva sempre risalire la curva degli ascolti dopo la flessione del mercoledì, ritenuta "fisiologica" dopo i grandi ascolti legati alla curiosità della serata inaugurale. Ieri però i duetti non c'erano e gli ascolti sono andati ugualmente verso l'alto, e in misura addirittura oltre le aspettative. I duetti sono invece in programma stasera ed è prevedibile, a questo punto, un'ulteriore impennata degli ascolti.

Gli ascolti della seconda serata

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Il segmento PrimaFestival, quello che va in onda subito dopo il Tg1 delle 20 e che in qualche modo anticipa alcuni degli appuntamenti previsti nella serata sanremese all'Ariston, è stato seguito da 7 milioni 232mila spettatori con share del 27,9%, entrambi i dati in leggero calo rispetto alla serata precedente. Cresce il Dopofestival che fa registrare il suo record di share con il 38% e 2 milioni 42 mila spettatori. Da record anche il risultato sui social, con oltre il 100% in più di interazioni rispetto all'anno scorso; su YouTube e Rai Play sono state raggiunte finora 11,5 milioni di visualizzazioni, +135% sul 2017.

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BAGLIONI - Soddisfatto il direttore artistico Claudio Baglioni, che di fatto è il primo vincitore di questa 68esima edizione. "È un bell'apprezzamento. Il mio obiettivo è stato quello di costruire un festival che avesse un racconto - ha detto in conferenza stampa -. Facciamo una televisione antica per alcuni versi, anche un po' ambiziosa", ha sottolineato, lanciando subito dopo l'affondo. "Siamo un po' troppo abituati al fatto che la tv deve ospitare la mediocrità. Invece, come il teatro, il cinema e tutte le forme di arte alta, deve scremare e setacciare quello che di migliore c'è", ha detto, augurandosi che in futuro "ci siano anche attività collaterali per ricordare artisti o momenti della musica, che non vengono ospitati sul palco dell'Ariston, ma possono essere damigelle di accompagnamento".

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