E' morto Robert M. Pirsig, suo "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"

Lo scrittore americano raggiunse il successo nel 1974 con il suo saggio che influenzò una generazione

Robert M. Pirsig (Ansa)

Robert M. Pirsig (Ansa)

New York, 25 aprile 2017 - Addio a Robert M. Pirsig, lo scrittore americano il cui saggio filosofico del 1974 "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta". Lo scrittore è morto nel Maine all'età di 88 anni. La sua opera più famosa fu un longseller da 5 milioni di copie che influenzò un'intera generazione. 

Pirsig era nato nel Minnesota, lo Stato da cui prende il via il tortuoso viaggio iniziatico del suo capolavoro, una traversata sulle due ruote fino alla California alla ricerca dell'Io primitivo. La storia del romanzo è anche un inno alla perseveranza: è infatti finito nel Guinness dei primati come il bestseller respinto da più editori, ben 121, prima che la William Morrow & company lo desse alle stampe vendendone 50.000 copie in pochi mesi dando il via a traduzione in tutto il mondo. 

Nel romanzo-saggio, in cui lo scrittore viaggia insieme al figlio di 11 anni Chris (ucciso nel 1979 durante una rapina) e due amici su un'altra moto, Pirsig esponeva quella che avrebbe poi ribattezzato la Metafisica della Qualità. "La vera motocicletta a cui state lavorando è una moto che si chiama voi stessi", spiega in un celebre passaggio del libro. 

Il protagonista parte per una vacanza con "più voglia di viaggiare che non di arrivare in un posto prestabilito" e di fronte a paesaggi molto variegati i ricordi e i pensieri si affollano nella mente. Viaggiare diventa così un'occasione per sgombrare i canali della coscienza "ostruiti dalle macerie di pensieri divenuti stantii". 

L'altro libro molto noto Pirsig lo scrive 17 anni dopo, "Lila: indagine sulla morale" del 1991, un altro viaggio stavolta lungo il fiume Hudson alla ricerca della radice di sé più inquieta e più oscura.

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