Il Piacere della lettura con Simonetta Agnello Hornby: "Non volevo fare la scrittrice"

Firenze, 27 ottobre 2016 - “Non volevo fare la scrittrice” confessa Simonetta Agnello Hornby a “Il Piacere della lettura” - il supplemento che Qn dedica ogni settimana alla cultura, allo spettacolo, alla storia, all'arte, alla grande cucina e ai viaggi – in edicola da sabato 29 ottobre. Avvocato, giudice e adesso autrice da milioni di copie, la Hornby ha esordito nel 2002, quasi per caso, con “La Mennulara”, ambientato nella “sua” Sicilia, così come l'ultima fatica letteraria “Caffè amaro”. “I libri sono come i figli. Fanno ciò che vogliono” racconta la scrittrice con il pallino per la cucina: “Il cibo è cultura e non solo sostentamento”.

Sul Piacere della lettura ampio spazio all'attualità con la riflessione di Claudio Martelli sull'intenzione di Matteo Renzi di agire secondo “merito e bisogno”, le due parole chiave utilizzate per spiegare la filosofia dell'attuale legge di bilancio. In realtà sono termini che risalgono a un discorso programmatico che lo stesso Martelli pronunciò nel 1982. L'approfondimento storico, poi, svela un duello, prima con la spada e poi a suon di carte bollate, tra Benito Mussolini e il giornalista Mario Missiroli, già direttore de “Il Resto del Carlino”.

Si raccontano a “Il Piacere” anche il professore più amato d'Italia Alessandro D'Avenia, il “decano” dei missionari giornalisti Padre Piero Gheddo, il designer “radicale” Lapo Binazzi, il “padre” della land art italiana Alberto Bartalini. E, ancora: Catherine Spaak con un bilancio sulla sua lunga carriera mentre Eugenio Finardi ci porta nell'Italia della sua “Musica Ribelle”, a quarant'anni dall'uscita di quel brano epocale.

“Il Piacere della lettura” è ideato da Bruno Vespa e Andrea Cangini e curato da Pier Paolo Ciuffi e dalla redazione cultura e spettacoli di Qn.