Roma, 18 ottobre 2017 - Tra le lacrime gli #Amici lasciano “Pechino Express”. Ma non sono gli unici. La settima puntata dell’adventure game di RaiDue, condotto da Costantino della Gherardesca, inizia al cardiopalmo con la sfida tra gli #Amici e i #Compositori: i concorrenti devono recuperare una serie di oggetti dai bazar e negozi e arrivare alla destinazione indicata da Costantino, si salva chi arriva per primo. I più veloci sono Achille Lauro e Boss Doms che restano in gioco. “Ci lasciamo il cuore in questa esperienza” dicono piangendo Guglielmo Scilla e Alice Venturi. Inizia, quindi, la settima tappa: 302 chilometri totali partendo da Nan Yao Temple di Changua e arrivando al Memorial Hall di Sun Ya-sen di Tapei. I #Maschi – gli unici che ancora non hanno mai vinto una tappa – devono portare la famigerata bandiera nera di Pechino Express (che fa perdere una posizione alla prova vantaggio a chi non riuscirà a disfarsene).
Per stabilire l’ordine di partenza delle cinque coppie rimaste in gioco (#Modaioli, #Caporali, #Clubber, #Compositori e #Maschi) c’è subito una divertente missione: trasformarsi in attori teatrali. E i più bravi e, quindi, i primi a partire sono i #Maschi che poco dopo si liberano della bandiera nera dandola ai #Modaioli. La prima meta da raggiungere è la Montagna Testa di Leone dove è in programma la prova vantaggio. Durante il tragitto la bandiera nera viene passata alle #Caporali che perdono anche il passaggio e litigano tra loro. La discussione si placa appena vedono i #Modaioli a cui rifilano la bandiera nera. Al traguardo della prova vantaggio (commettendo alcune scorrettezze) prime sono le #Clubber, secondi i #Modaioli, terzi i #Compositori, quarti i #Maschi e quinte le #Caporali che non sono ammesse alla prova vantaggio.
La Elia piangendo dice: “Non è giusto che le #Clubber facciano la prova, però io non faccio la spia”. Ma alla fine Costantino fa rispettare le regole: fuori dalla prova Ema Stokholma e Valentina Pegorer e pure Francesco Arca e Rocco Giusti (puniti per non aver rispettato le regole della bandiera nera), dentro le #Caporali. La divertente “guerra dei cuscini” viene vinta dai #Compositori che assegnano la penalità (indossare delle scomodissime ciabatte) alle #Caporali. E la Elia sbotta: “Perché sempre contro di noi e non contro le #Clubber? Solo perché sono amici tra di loro, poi vanno in discoteca insieme si fanno i tatuaggi di gruppo”.
Così, per il resto del viaggio la Elia, in ciabatte, piange e si dispera. Durante la “guerra dei cuscini” Marcelo Burlon si infortuna a una spalla e lascia momentaneamente il gioco per un controllo in ospedale, così Michele Lamanna prosegue da solo. Prima di arrivare a Tapei i concorrenti fanno alzare al cielo le lanterne volanti con un desiderio e poi completano il percorso sotto il dragone – l’animale più importante della mitologia taiwanese – con altre persone coinvolte per strada. Al traguardo di tappa si riforma la coppia dei #Modaioli ma Burlon ha una lussazione alla spalla e deve stare fermo per 21 giorni: i #Modaioli si ritirano. La classifica di tappa è la seguente: prime le #Caporali, secondi i #Compositori, terze le #Clubber e ultimi i #Maschi. A rischio eliminazione, quindi Stokholma-Pegorer e Arca-Giusti. Le #Caporali puntano il dito contro le #Clubber. La busta nera di Pechino Express, però, le salva. Volano in Giappone, quindi, quattro coppie: #Caporali, #Compositori, #Maschi e #Clubber.
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