Parigi, servono 100 milioni per salvare Notre Dame

Parigi, 30 agosto 2017 - L'arcivescovo di Parigi è sceso in campo per guidare una colossale raccolta fondi: occorrono infatti 100 milioni di euro per restaurare gli archi rampanti e le gargolle della cattedrale di Notre Dame, una delle costruzioni gotiche più famose al mondo e cuore pulsante dell'arcidiocesi di Parigi. Bisogna fare in fretta, perché in alcuni casi la conservazione è tutt'altro che ottimale. LA CATTEDRALE DI NOTRE DAME Edificata a partire dal 1160, sui resti di un tempio pagano dedicato a Giove, la cattedrale di Notre Dame è dal 1991 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e attira ogni anno quattordici milioni di turisti. In base alla legge francese appartiene allo Stato, che ne assegna l'utilizzo alla Chiesa cattolica. Il governo stanzia circa due milioni di euro l'anno per finanziare i lavori di manutenzione e restauro, ma il trascorrere degli anni ha ormai reso necessari interventi straordinari. GARGOLLE E ARCHI RAMPANTI Il restauro è particolarmente urgente per gli archi rampanti e le gargolle. I primi sono archi utilizzati per distribuire al suolo le spinte laterali e verso l'esterno dell'edificio: sono particolarmente noti e fotografati quelli del coro, sul lato opposto rispetto alla facciata della cattedrale. Le gargolle sono invece la parte terminale dello scarico dei canali di gronda e a Notre Dame sono ornate con figure di animali fantastici (un esempio è nella gallery). Anche altri animali mostruosi, ornamentali e non funzionali a gestire l'acqua piovana, necessitano di un intervento conservativo, per quanto meno urgente. Leggi anche: - BrewDog sfida Trump, il bar anti muro col Messico - Sei troppo bianco per Hellboy: e l'attore lascia - Taylor Swift, i record del nuovo videoclip minacciano Adele