Melissa Satta all'attacco: "Io senza mutandine? E' bullismo mediatico"

La showgirl ha risposto suoi profili social alla falsa notizia che stava circolando sul web di una sua apparizione in tv senza biancheria intima

Melissa Satta (Instagram)

Melissa Satta (Instagram)

Milano, 24 febbraio 2017 - Melissa Satta passa al contrattacco. La bella showgirl nei giorni scorsi era finita al centro dell'attenzione sui social, e su molti siti di gossip, per la presunta mancanza di mutandine sotto la minigonna super sexy che aveva sfoggiato alla trasmissione tv Tiki Taka. Il clamore della discussione, tra chi sostiene che la biancheria fosse assente, e chi ritiene che non si veda nulla, è rimbalzata sul web, tanto che la stessa Satta, risentita di tanta attenzione per le sue parti intime ha risposto proprio sui suoi profili social: 

"Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volta ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Prima di essere un personaggio pubblico sono una DONNA, moglie e mamma. Faccio un lavoro certamente non comune e magari non compreso da tutti ma comunque rispettabile e serio. Da 4 anni partecipo ad una trasmissione di calcio che fa parte di una testata giornalistica ma con taglio da talk show per famiglie e per ragazzi di qualsiasi età... e solo perché ho indossato una gonna alcune menti evidentemente non sane hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera. Ora capisco come si arriva a tragedie come la violenza sulle donne perché ormai tutto è permesso, tutto va bene... ma non dovrebbe essere così. Le donne, le ragazze, le bambine vanno protette da questo modo di pensare e soprattutto di esternare siffatti pensieri distorti perché sta prendendo una piega pericolosa e sicuramente sbagliata".

La moglie del calciatore Kevin Prince Boateng ha quindi postato un documento preparato con i suoi legali per un'azione contro i siti che hanno divulgato la notizia falsa.

 

Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Prima di essere un personaggio pubblico sono una DONNA, moglie e mamma. Faccio un lavoro certamente non comune e magari non compreso da tutti ma comunque rispettabile e serio. Da 4 anni partecipo ad una trasmissione di calcio che fa parte di una testata giornalistica ma con taglio da talk show per famiglie e per ragazzi di qualsiasi età... e solo perché ho indossato una gonna alcune menti evidentemente non sane hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera. Ora capisco come si arriva a tragedie come la violenza sulle donne perché ormai tutto è permesso, tutto va bene... ma non dovrebbe essere così. Le donne, le ragazze, le bambine vanno protette da questo modo di pensare e soprattutto di esternare siffatti pensieri distorti perché sta prendendo una piega pericolosa e sicuramente sbagliata.

Un post condiviso da Melissa Satta-Boateng (@melissasatta) in data:

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro