Marco Polo, un lungometraggio animato visto dalla parte cinese

Dalla missione in Cina di Cartoon Italia nasce il progetto di una grande coproduzione internazionale

Parte della delegazione di Cartoon Italia in Cina

Parte della delegazione di Cartoon Italia in Cina

Un lungometraggio animato sulla vita di Marco Polo (e in particolare sul suo famoso viaggio lungo la Via della seta raccontato nel “Milione”) vista anche dalla parte cinese. E’ l’ambiziosa sfida di Cartoon Italia, associazione dei produttori italiani di animazione, dopo la missione in Cina.

Così, in attesa di vedere sulla Rai la serie tv su Marco Polo realizzata da Lastrego e Testa (talentuosi artigiani dell’animazione che hanno venduto con successo il loro "Gatto Mirò" sia in Cina che in Giappone), parte il progetto di un lungometraggio sempre su Marco Polo, una coproduzione internazionale che prende le mosse dalla recente missione di Cartoon Italia che ha incontrato i più importanti studi di animazione cinesi e Peixia Yu, il presidente dell’associazione nazionale dei produttori di animazione.

L'obiettivo è quello di raccontare le avventure del mercante-viaggiatore-scrittore-ambasciatore veneziano anche dal punto di vista degli storici cinesi. Un progetto che verrà presentato ufficialmente al Festival di Pechino che si terrà ad aprile 2017.

 «Alcune aziende italiane –spiega Anne Sophie Vanhollebeke, presidente di Cartoon Italia– stanno sviluppando una sceneggiatura con la China Animation Association e il prezioso contributo della professoressa Giuseppina Merchionne, consulente scientifica e docente di linguistica e cultura cinese all’Università Cattolica di Milano, che svolgerà un’indagine esplorativa presso le università cinesi».

Un grande progetto su Marco Polo, dunque, ma non solo tra i risultati della missione cinese di Cartoon Italia: «Il supporto del governo italiano –spiega Vanhollebeke– ha permesso di stabilire rapporti di collaborazione molto concreti: un progetto sul pittore Giuseppe Castiglione (missionario gesuita vissuto in Cina) e un lungometraggio intitolato “Anna Yueh e il Panda”, scritto da Sauro Tronconi (esperto di culture asiatiche) hanno trovato interlocutori cinesi disposti ad investire».

Come spiega Roberto Stabile, coordinatore dei Desk audiovisivi di Ice (Istituto del commercio estero), «è una missione che si inserisce nella attività del neo costituito Desk audiovisivo di Pechino, recentemente inaugurato dal ministro Dario Franceschini ed è frutto della sinergia tra le associazioni dell'audiovisivo con i ministeri dello sviluppo economico e dei beni culturali, Istituto Luce e Ice, che ci permette di supportare le imprese del settore, nel loro processo di internazionalizzazione, in modo più capillare è mirato, secondo le loro esigenze».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro